mercoledì, Aprile 24, 2024

IMMOBILI MAXI-SEQUESTRO DIA, IL SINDACO PASCUCCI: “POTRANNO ESSERE ACQUISITI AL PATRIMONIO COMUNALE”

In un prossimo, sebbene ancora indefinito, futuro potrebbero concretizzarsi i benefici effetti per il territorio di Cerveteri dell’operazione condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia nella prima decade di febbraio. In quell’occasione il personale della DIA, insieme al Gruppo Carabinieri di Ostia e con l’ausilio di Guardia di Finanza e Polizia Locale, effettuarono un maxi-sequestro nei confronti di cinque famiglie di etnia sinti che avevano dato vita ad un’associazione per delinquere, attiva sia nel Lazio che in note località turistiche del territorio nazionale e estero. Alcuni degli immobili, tra cui anche ville particolarmente lussuose e appariscenti, potrebbero entrare nella disponibilità del comune di Cerveteri. A comunicarlo il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, che ha voluto rivolgere un particolare encomio alle forze dell’ordine per aver sgominato un’organizzazione criminale che aveva una delle sue basi nella campagna ceretana e persino nelle vicinanze della necropoli etrusca. Dodici gli immobili sottoposti a confisca o sequestro che sarebbero stati acquisiti con proventi dell’attività criminosa. “Quelli non sanabili saranno demoliti, per gli altri c’è in corso una collaborazione fra DIA e Comune di Cerveteri” – ha annunciato ieri il primo cittadino in apertura di consiglio comunale. “Potranno essere acquisiti al patrimonio comunale – ha continuato Pascuccie diventare dei beni nella disponibilità della nostra comunità per poterci svolgere all’interno delle attività o, perché no, per rimediare a quei tanti problemi che ci sono stati negli anni in una città in cui, quando ci sono stati i fondi per farlo, non si è mai pensato a costruire delle case popolari . Spesso ci troviamo con delle persone che hanno bisogno di un alloggio e non sanno dove trovarlo. Ritengo molto importante questa operazione perché per tanti anni nella nostra città abbiamo lamentato il fatto che sebbene quando avvengono degli abusi nelle abitazioni ordinarie, anche minimi, ci sia uno stretto controllo, che tra l’altro la nostra amministrazione ha fortemente incrementato. Abbiamo poi visto sorgere nel nostro territorio una città fatta di ville che sembrava non avessero nessun freno. Nonostante gli interventi della polizia locale, gli inviti e i provvedimenti non avevano portato niente. Dopo un anno da sindaco avevo chiesto alle forze dell’ordine una task force proprio su questa attività. Loro mi avevano detto che c’era un’attività investigativa molto più grande in corso e di attendere. Abbiamo atteso e devo dire che i risultati sono arrivati, quindi ci tengo a fare dall’aula i complimenti e a ringraziare tutte le forze dell’ordine, anche del nostro territorio, che hanno collaborato alle operazioni.”

Redazione
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