venerdì, Aprile 26, 2024

Decesso al Padre di Pio di Bracciano: disposta un’interrogazione

BRACCIANO – Il decesso della paziente ricoverata all’ospedale Padre Pio di Bracciano «a causa del ritardo del trasporto all’ospedale Sant’Andrea di Roma per la disponibilità di una sola ambulanza» finisce sul tavolo della Regione Lazio.
Il consigliere regionale Fabrizio Santori ha infatti presentato un’interrogazione a risposta scritta sulla vicenda: «Il Tribunale dei diritti del malato di Bracciano ha denunciato – nel documento – attraverso la rete di Cittadinanza attiva – un caso di malasanità che ha causato il decesso di un paziente di 68 anni affetto da gravi patologie cardiache, trasportato con urgenza all’ospedale di Bracciano la sera del 27 maggio per un sospetto infarto».
Nella sua interrogazione, il consigliere regionale ricostruisce quanto accaduto quella notte:
«Per assenza di strutture adeguate è stato richiesto il trasferimento all’ospedale Sant’Andrea di Roma, provvisto di un’unità di terapia intensiva (UTC). Il ritardo del trasporto presso l’ospedale Sant’Andrea, dovuto alla disponibilità di una sola ambulanza e della contemporanea necessità di trasportare un altro paziente in codice rosso, avrebbe causato il decesso. Solo alle 2.20 del 28 maggio, infatti, l’ambulanza ha avviato le procedure di trasferimento, circa 4 ore dopo il ricovero. Tale ritardo sarebbe risultato fatale al paziente, trattato, nel frattempo, con terapie farmacologiche».
Per Santori se purtroppo accadono, ancora oggi, episodi di questo tipo è colpa dei “tagli alle risorse destinate alla sanità della Regione Lazio”. Tagli che hanno causato “la riduzione del livello di assistenza essenziale ai cittadini dei piccoli centri, privandoli – si legge nell’interrogazione – di strutture sanitarie adeguate e, come dimostrato da quest’ultimo caso, anche di un adeguato servizio di trasporto dei pazienti verso i grandi poli ospedalieri fino a disporre il servizio di una sola ambulanza per un territorio così vasto”.
«Premesso e considerato tutto ciò”, Santori, “interroga il presidente della Giunta della Regione Lazio, l’onorevole Nicola Zingaretti al fine di sapere se è intenzione dell’amministrazione regionale di verificare i fatti accaduti, individuare eventuali responsabili e di valutare un intervento urgente per rafforzare il servizio di trasporto dei pazienti nei territori non coperti da adeguate strutture sanitarie. La riduzione di prestazioni sanitarie a livello territoriale, per quanto riguarda gli ‘ospedali frontiera’, infatti, presuppone un servizio di trasporto dei pazienti più efficiente e veloce per evitare il ripetersi di casi simili».

(Seapress)

Redazione
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