giovedì, Aprile 25, 2024

Privilege Yard: un’offerta da 13 milioni per la P430

CIVITAVECCHIA – C’è chi vuole acquistare la Privilege One P430, il megayacht ancora non terminato che si trova bloccato da due anni all’interno del cantiere alla Mattonara, nella zona nord del porto. Alla scadenza dell’asta, infatti, fissata per venerdì scorso, è arrivata un’offerta irrevocabile di acquisto pari a 13.000.100,00 euro “il tutto – si legge – conformemente al programma di liquidazione e al disciplinare di gara”.
Al momento non si sa nulla circa l’identità dell’offerente. Nei giorni scorsi, a seguito dell’ennesima asta andata deserta per quanto riguarda l’intero compendio cantieristico, si era parlato dellìinteresse che avrebbe mostrato la società Azimut Benetti, una delle più importanti aziende produttrici di yacht. Potrebbe essere proprio questa ad aver avanzato la propria offerta. Per ora nessun accenno da parte dellla curatrice fallimentare, la dottoressa Daniela De Rosa, la quale ha annunciato che nei prossimi giorni saranno forniti tutti i dettagli dell’operazione.
Due anni fa il fallimento della Privilege Yard, con il tribunale che chiuse il contestato cantiere. Da quel momento una serie di tentativi di vendere l’area. Si è passati da un costo complessivo della prima asta, per un importo di 95 milioni di euro, ai 59 milioni di euro proposti nella terza asta, con cantiere e nave da vendere i un unico lotto. Per la quarta asta, invece, si è deciso di procedere con uno “spezzatino”. Diverse le alternative proposte infatti. L’acquisto unitario dell’intero compendio cantieristico a 26 milioni di euro, con la possibilità di prendere in considerazione offerte non inferiori a 23 milioni. L’affitto del compendio cantieristico per una durata massima di 48 mesi a un canone mensile non inferiore a 150mila euro, con contestuale proposta irrevocabile di acquisto al prezzo di 35 milioni, detratto quanto corrisposto sia a titolo di canone di affitto che di cauzione, non inferiore a 3 milioni e, comunque, con offerte non inferiori a 32 milioni. Infine, l’acquisto della nave in costruzione a 16 milioni, con possibilità di prendere in considerazione offerte non inferiori a 13 milioni.
E così è arrivata l’offerta di poco superiore al prezzo minimo per il megayacht. Bisognerà, quindi, conoscere i dettagli dell’operazione e valutare poi come si procederà per il futuro del cantiere visto che, al 21 luglio scorso, nessuna offerta è arrivata in questo senso.
(seapress)

Redazione
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