Civitavecchia – Approvato ieri dalla Giunta il progetto definitivo per la sistemazione del collettore fognario e per la risoluzione della questione riguardante la voragine in via Bruno. La Giunta ha infatti avviato l’iter per la richiesta di accensione di un mutuo da oltre 700mila euro presso la Cassa Depositi e Prestiti. A seguito dell’autorizzazione del mutuo si potranno mandare a gara i lavori, a questo punto, potrebbero iniziare il prossimo anno. “Il manufatto – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Ceccarelli – risale originariamente a più di 400 anni fa, costituisce la chiusura di uno dei ruscelli che scorrevano in prossimità dei muri di cinta della città d’allora e visibili appena presso l’edificio ex Sip. Il cedimento della volta aveva provocato l’apertura di una voragine di ampie dimensioni all’interno del cortile condominiale soprastante. Nell’attesa che la magistratura faccia luce sulle responsabilità, trattandosi di un servizio pubblico, il Comune, dopo gli accertamenti necessari, ha proceduto, nei mesi scorsi alla messa in sicurezza dei luoghi, operazione che non ha comunque permesso nuovamente la fruizione di garage ed esercizi commerciali che nel tempo erano stati costruiti al di sopra della fognatura. Altro inconveniente derivante dal crollo è stata la cautelativa inibizione al traffico di via Cesare Battisti. L’opera di progettazione ha richiesto diverso tempo data la complessità dell’opera in una zona centrale della città, per cui si raggiungerà il risultato di consolidare e rinforzare fianchi e volte della struttura”. “Si procederà – ha poi concluso l’Assessore – con l’apertura di una grande area di cantiere in via Cesare Battisti e da lì si lavorerà in “galleria” risalendo verso via Regina Elena. Al termine dei collaudi della sistemazione le attività preesistenti potranno riprendere”.
Civitavecchia, collettore in via Bruno: arriva l’ok al progetto definitivo
