Dura presa di posizione del Codacons dopo l’incontro del sindaco Paliotta con il Prefetto di Roma. Ad esprimere concetti che non mancheranno di suscitare clamore, è stato il coordinatore del Codacons, Angelo Bernabei, che ha criticato il sindaco di Ladispoli per non aver colto l’occasione di chiedere al Prefetto di Roma un intervento per l’apertura di un commissariato di polizia. “Abbiamo letto con sconcerto e rammarico – afferma Bernabei – le parole del sindaco Paliotta che al Prefetto ha parlato di tutto, meno che dell’argomento che più sta a cuore ai cittadini. Ovvero la sicurezza. E’ in corso una petizione popolare firmata da migliaia di residenti di Ladispoli e Cerveteri, compreso lo stesso sindaco Paliotta, in cui si chiede al ministero degli Interni ed alla Prefettura di valutare l’ipotesi di aprire un presidio di pubblica sicurezza sul litorale. Peraltro, nella raccolta firme è anche indicato lo stabile fatiscente dell’ex Alberghiero di via Ancona come edificio da adibire a commissariato di polizia. C’erano tutte le condizioni per sollecitare un intervento della dottoressa Basilone ed invece abbiamo letto di colloqui su carenza del personale del Comune, insufficienza dei fondi per la distorta applicazione della Legge sul Fondo di Solidarietà, progetti per far arrivare a Ladispoli 150 profughi. Il Codacons, a nome delle migliaia di persone che hanno firmato la petizione popolare, esprime rammarico per questa occasione perduta ed auspica che si possa riparare quanto prima a questa dimenticanza. Il problema sicurezza è al primo posto nei pensieri della cittadinanza, a tale proposito a fine mese consegneremo al prefetto di Roma tutte le firme raccolte per dimostrare la volontà di due popolazioni che chiedono interventi risolutivi”.
