Dopo aver incontrato alcuni suoi suoi colleghi di partito l’esponente PD Giuseppe Loddo interviene stamani sulle vicende politiche locali e nazionali alla luce delle prossime amministrative di Ladispoli. Le Dichiarazioni rilasciate a centro mare radio hanno una valenza politica importante in quanto se si materializzasse il quadro paventato, si aprirebbe un nuovo scenario nell’ambito della coalizione uscente che ripresenterà una nuova proposta elettorale esteriorizzata rispetto a quella del PD che vede un Pierini correre solitario, fatto salvo per l’avv.Siro Bargiacchi che per il momento resta candidato, alle primarie non più di coalizione ma di partito. “Ognuno ha una propria linea rispetto a quanto accade nel nazionale e nel regionale del partito democratico, siamo ai lunghi coltelli” – afferma Loddo – “La mia attualmente è una posizione di forte disagio. Da fondatore del pd (correva l’anno 2007), ritengo di star assistendo ad un regolamento di conti ed una battaglia di potere. Se lo scontro arriverà alla scissone confermo di star già guardando altrove. Ed in particolare guardo alla sinistra del partito con attenzione al progetto di Pisapia, di campo progressista”. Sul Movimento 5 stelle: “Il movimento merita rispetto come tutte le forze in campo: è avvantaggiato in quanto non costruisce alleanze. Per noi la questione è più complessa”. E Sul ritiro della disponibilità alle primarie: “avevo dato l’ok, poi l’indeterminatezza della mia parte politica ed il non grandissimo entusiasmo da parte dei miei stessi colleghi di partito ad una mia candidatura, mi ha fatto tornare indietro. Ho preferito sgomberare il campo: altresì non voglio condizionare con una mia candidatura un percorso alternativo…eventualmente fuori dal partito democratico”. Su una eventuale candidatura di Francesca di Girolamo Loddo si esprime favorevolmente: “in diversi tavoli ho proposto Francesca Di Girolamo, ragionando in termini di coalizione non ho nulla da eccepire sulla sua persona giovane e capace”. Interviene al telefono Francesca Di Girolamo, neanche a farlo apposta, sui riposizionamenti in atto e sulla ricostruzione di un campo nell’ambito della sinistra del No al referendum: “Anche Il nostro gruppo guarda con estremo interesse al campo progressista di Pisapia” dice l’assessora nel corso della sua riflessione politica. Vedremo nei prossimi giorni se lo scenario delle primarie di coalizione sarà ancora percorribile o se si andrà alla conta diversamente.
