Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato e Associazione di volontariato Mamme Etrusche: “L’8 febbraio u.s. finalmente raggiungiamo al telefono la Dr.ssa Covacci, medico legale ASL del Sian, Servizio Igiene Alimenti. La dott.ssa Covacci ci illustra alcune procedure. “Una volta l’anno mi reco presso le mense scolastiche per il mio controllo, a seguito del mio ultimo controllo su Cerveteri è emersa una non conformità ed ho manifestato un suggerimento, peraltro già dato lo scorso anno, solo verbalmente nel 2015 alla Sodexo, di revisionare il menù perché è lo stesso dal 2012… Revisione, aggiunge, peraltro da lei stessa sollecitata periscritto questa volta” con l’accesso ultimo del 29 settembre 2016 come si può ben vedere dal verbale che alleghiamo in copia. A questo punto, carte alla mano, perché non è stato ancora fatto!? Dalla lettura del verbale in nostro possesso qui allegato e ricordando la famosa petizione che fece insorgere i genitori di giugno 2016, focalizzata sugli aumenti, certamente, ma su aumenti ritenuti ingiusti proprio perché il cibo era poco gradito ai bambini…. Perché quindi tanto ritardo domandiamo nella revisione del menù della mensa scolastica? Revisione non sostituzione temporanea di soli 2 piatti! La Dr.ssa Covacci ci dice anche che noi del comitato siamo state le uniche ad interpellarla,rimaniamo estremamente sorprese. Inoltre ci segnala che non ha mai ricevuto nessuna relazione dai commissari mensa mentre, invece, era suo diritto riceverle perché fanno parte anch’esse delle sue competenze e valutazioni. Le relazioni si sono quindi fermate all’Ufficio scuola!? Sappiamo per certo che a seguito di un accesso agli atti di un Consigliere comunale, che sta tra l’altro provvedendo in merito, le relazioni erano di tenore non proprio soddisfacente come invece si vuol far credere. La Dr.ssa Covacci e delresto noi lo abbiamo sempre sostenuto le relazioni dei commissari sono importanti devono essere però esaustive, chiare e firmate. Chiediamo la pubblicazione di tutte quelle del 2015-2016 a corredo della protesta dei genitori perché ci sembra opportuno dare informazioni complete sul cibo somministrato ai nostri figli. La Dr.ssa Covacci raccomanda ai genitori di scrivere le lamentele e le segnalazioni sempre per iscritto, via mail, che possono essere inoltrate ai commissari mensa e ufficio scuola nonché in casi più importanti anche direttamente al Sian-ASL. Importante saperlo. Non abbiamo mai creduto a chi vuole accentrare le informazioni tutte, che poi di fatto non sono state girate e ricevute dal Sian. Così come ribadiamo che ad ogni persona, commissario, genitore coinvolto, spettino i rispettivi controlli. Ed auspichiamo che i controlli vengano fatti senza preavviso alla ditta, e seguendo le disposizioni di legge. Infine, noi tutti abbiamo il dovere di stare attenti perché i nostri figli abbiano un pasto sano e buono, pasto che ricordiamo costa ben 5,27 euro cadauno. Perciò siamo sempre a disposizione di genitori ed insegnanti tutti nel proseguire a raccogliere le vostre segnalazioni ed ad esporre agli organi superiori competenti le nostre perplessità per tutti gli accertamenti del caso. Specialmente laddove le risposte o non ci sono o sono minime e parziali. Nel nostro comitato quasi tutti siamo genitori e molti di noi hanno i figli iscritti alla mensa scolastica. Siamo parte attiva e coinvolta. Non facciamo politica di tornaconti sul cibo per i nostri figli. Abbiamo sempre sollevato dubbi, e li abbiamo messi per iscritto, anche se qualcuno non ha gradito, ma non abbiamo mai ricevuto lamentele o querele ovviamente per questo. Vero “tarlo” della mensa è infatti il menù. Che va assolutamente revisionato in base alle osservazioni pervenuteci: troppo ricco di carboidrati, la pasta troppo al dente ma che si appiccica sui denti, poco ricco nei condimenti del primo piatto, No alla mortadella, così come il pesce impanato possa essere sostituito con polpette di pesce più gradite, maggiore verdura di stagione e magari ci auguriamo l’inserimento di una ricotta di pecora locale a km zero (abbiamo diverse aziende su Cerveteri che le producono!) al posto della nuova caciottina toscana (toscana a km zero…toscana)! Anche nel rispetto del contratto d’appalto che richiama e prevede prodotti locali o regionali. Il pane sembrerebbe arrivi da Montalto di Castro (Vt). Molti di questi suggerimenti crediamo siano già stati segnalati nelle relazioni dei commissari mensa, nel caso, dovrebbero essere da tempo sui tavoli dell’impresa appaltatrice. Il menù oggi è sempre però quello del 2012: 5 anni di soliti cibi! Accogliamo con favore l’impegno della nutrizionista Dr.ssa Esposito che avevamo contattato e segnalato noi sia al comune che alla Asl, e, ci sentiamo in dovere di ringraziarla per la collaborazione, così come è giusto ringraziare anche la biologa nutrizionista Dr.ssa F. Vendittelli, il Dr. G. Giordano, il Consigliere comunale De Angelis, la Dr.ssa Covacci ed alcune insegnanti. I genitori noi tutti non ci stiamo più alle chiacchiere e finti traguardi reclamizzati, e vogliamo una Revisione seria del menù della refezione scolastica: sarebbe ora, lo suggerisce anche il Sian. Il cambio poi di soli due piatti su 50/ 60 ci sembra veramente poca cosa, davvero poca, per inneggiare al cambio menù. Basta con gli spot elettorali strumentalizzati sul cibo che i nostri figli devono mangiare tutti i giorni! Ci preme ricordare che comunque il cambio del menù tanto sponsorizzato sui quotidiani , se di questo si trattasse, doveva essere sottoposto alla valutazione della dr.ssa Covacci e non ci risulta essere stato così. Quindi chiediamo alla Sodexo di fare questo sforzo ed accontentare l’utenza: In fondo sono 5 anni che si mangia sempre ” la solita minestra!” Protocolleremo inoltre un’ulteriore richiesta di modifica sul regolamento comunale della mensa al fine di vedere introdotta l’informazione sulla valutazione degli sprechi; l’inserimento di almeno due commissari mensa tra gli insegnanti e l’inserimento nella Commissione mensa del medico legale Asl”
