giovedì, Aprile 25, 2024

IL SEGRETARIO PD FALCONI: “ALESSANDRO GNAZI GIOCA A FARE D’ALEMA, RISPETTI PIUTTOSTO LA BASE DEL PARTITO”

Dal Segretario PD Cerveteri, Maurizio Falconi (nella foto), riceviamo e pubblichiamo: “Abbiamo letto con estremo stupore l’intervista di Alessandro Gnazi apparsa ieri su Baraonda. L’ex segretario, anche se sconfitto al congresso, pare voglia atteggiarsi ad un piccolo D’Alema di provincia, un Michele Emiliano de noantri. Un novello-scissionista, insomma. Con ciò dimostrando di non saper perdere. Probabilmente il giovane Gnazi è fomentato, e fuorviato, da cattivi consiglieri. Lamenta la mancanza di una linea politico-amministrativa, ma dovrebbe avere più rispetto almeno per il suo lavoro da segretario. Il partito nei primi anni della Segreteria Gnazi è stato all’opposizione dell’amministrazione Pascucci, ha lavorato molto, ha prodotto documenti, articoli, ha fatto conferenze e convegni. E spesso lo stesso Gnazi è stato in prima fila. Come si fa a dissentire o disconoscere, oggi, posizioni su cui ha messo la faccia ieri? Perché questa improvvisa conversione sulla via pascucciana? Gnazi poi definisce il ruolo del Segretario Falconi come una spartizione di poltrone. Ma Falconi non è diventato Segretario per imposizione divina: è stato eletto al congresso dalla base del partito. La democrazia funziona così. Non solo. Falconi, proprio nel tentativo di aprire e ricucire dopo il voto, ha chiesto a Gnazi, in qualità di leader della sua lista, di fornire due nominativi per includere nella nuova segreteria anche la minoranza. Ma loro hanno rifiutato. Perché? E perché adesso stanno cercando di boicottare il Direttivo democraticamente e legittimamente eletto? Sta proprio qui il punto politico. Alessandro Gnazi e la sua corrente stanno cercando di far saltare il banco. Per l’ennesima volta. Ci avevano già provato nel 2016 infatti: prima hanno cercato di fare le tessere contro il regolamento (comportamento per cui Gnazi è stato censurato dal provinciale), poi non volevano che si facesse il congresso, poi non volevano che si facessero le primarie, poi avrebbero voluto portare il partito col cappello in mano alla corte di Pascucci, alla fine qualcuno ha addirittura proposto che il Pd non si presentasse alle elezioni e ognuno andasse per conto proprio. Falliti tutti questi tentativi, adesso cercano di boicottare il Direttivo appena eletto. Perché tutti questi teatrini? Perché questa serie di atteggiamenti autolesionistici? A quanto pare sotto c’è un motivo irrinunciabile: appoggiare Pascucci alle prossime elezioni, con o senza il partito. Sulle ragioni di questa recente infatuazione per Pascucci, ognuno si è fatto o si farà le proprie idee. Quel che importa è che, purtroppo per loro, il giochino non gli è riuscito. E non per colpa di Falconi o del fato cinico e baro. A bocciare il loro progetto è stata la stessa base del partito, con una partecipazione al congresso che non ha precedenti nella storia della nostra città. Proprio grazie a quelle centinaia di militanti, il Pd alle elezioni ci sarà e difenderà con forza e determinazione la propria dignità, le proprie idee e le proprie posizioni politiche. Infine, è giusto rammentare allo “smemorato” che a Davide Campolongo non è stata data la tessera non a causa dell’antipatia di alcuni, ma per il semplice fatto che, malgrado si sia dimesso dal Consiglio Comunale di Cerveteri, è a capo di una associazione che sostiene l’attuale Amministrazione, come è chiaramente scritto nel verbale dal Garante del Tesseramento, Michela Califano. Quindi, caro Alessandro Gnazi, parafrasando le parole del Segretario nazionale Matteo Renzi, tu hai avuto il diritto di provare a sconfiggerci al congresso, ma non ci sei riuscito. Adesso non hai il diritto di tentare di eliminarci. Cerca invece di avere più rispetto per il voto democratico dei tantissimi militanti del nostro partito. A te e alla minoranza pseudo-scissionista rivolgiamo un ulteriore, pubblico, appello: rivedete il vostro atteggiamento, smettetela di boicottare il lavoro del partito, non date retta a chi vi suggerisce di uscire per andare a sostenere personaggi che fino a ieri abbiamo tutti aspramente criticato. Venite invece, entrate in segreteria, partecipate alle riunioni del Direttivo, lavorate insieme a noi per rendere il Partito Democratico di Cerveteri più grande e più forte”.

Redazione
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