mercoledì, Aprile 24, 2024

Santa Marinella, consiglio rinviato al 7 settembre

S. Marinella – «La maggioranza lanciata allo sbaraglio da Bacheca, preso atto delle difficoltà di portare in consiglio comunale la delibera sull’equilibrio di Bilancio, ha deciso di rinviare al 7 settembre la seduta pubblica per trattare questo importante argomento». Ad affermarlo in un comunicato è il direttivo della locale sezione di Prc. «Rifondazione comunista – continua la nota – esprime la propria preoccupazione per lo stato in cui è ridotta la nostra cittadina e le sue finanze dopo anni di favoritismi, inadempienze, clientele. Il commissariamento comporterà un ulteriore taglio ai servizi pubblici ed un aumento della tassazione che ricadrà su tutti i cittadini, soprattutto sulle fasce più deboli. Le inique politiche del governo mettono sicuramente in ginocchio le casse dei Comuni anche floridi, dirottando il grosso delle tasse dal servizio al cittadino allo Stato. L’eliminazione dell’Imu e dell’Ici ha sottratto un’entrata importante interamente destinata ai Comuni, costretti in molti casi a rifarsi sui cittadini con i rincari. E’ però innegabile che l’amministrazione Bacheca ha fatto del favoritismo il suo vasto bacino elettorale, una sorta di linea guida a discapito degli interessi della collettività”. Concessioni gratuite di spazi pubblici e persino di gestione dei servizi, evasione fiscale ed occupazione di suolo pubblico tollerata, sovvenzioni, elargizioni di incarichi ed emolumenti – continua la nota – non sono stati un’eccezione ma la regole. I contratti stipulati con i privati o con gli enti esterni, sono risultati fortemente penalizzanti per il Comune, sia economicamente che in termini di servizio. L’incapacità totale di partecipare a bandi per la richiesta di fondi anche europei, non ha permesso al Comune di attingere a finanziamenti importanti e disponibili. L’opposizione, che oggi tuona contro il malgoverno Bacheca, non è stata davvero in questa legislatura un argine valido all’attuale disastro, tant’è che Bacheca ha trovato i maggiori problemi nella gestione della sua famelica maggioranza, in competizione nella distribuzione di incarichi, come testimoniato dal valzer di assessori e vicesindaco. Riteniamo che nessuno degli attuali rappresentati al consiglio comunale possa davvero ripresentarsi alle prossime elezioni». «La città – conclude Prc – ha bisogno di un rinnovamento deciso della sua classe politica, di una nuova cultura amministrativa e di reali competenze. Solo un cambio di rotta deciso nel modo di amministrare, evitando pericolosi ritorni al passato, potrà permettere la rinascita di questa città, ed una vera attenzione ai servizi pubblici ed ai diritti di chi è in maggiore difficoltà».
(seapress)

Redazione
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