La colpa degli ulteriori ritardi nel completamento della passerella ciclo-pedonale sul Sanguinara sarebbe dovuta ad un cavo elettrico. Questa la spiegazione data da Palazzo Falcone allo stop del cantiere in queste ultime settimane. Già ad ottobre, dopo oltre due mesi dalla ripresa dei lavori, datata 4 agosto 2016, il comune provvedeva ad inoltrare all’Enel la richiesta di verificare la possibilità di spostare un cavo elettrico di media tensione che interferiva “con la realizzazione di uno dei pali di fondazione dell’imposta del ponte, previsto dal progetto, sul lato di via del Ghirlandaio”. A metà novembre l’Enel aveva effettuato sul posto sopralluogo congiunto con l’ufficio tecnico comunale, ma dopo un confronto tra gli enti interessati, soltanto il prossimo 1 febbraio la società fornitrice di energia elettrica dovrebbe intervenire materialmente per risolvere il problema. Rimosso quest’ostacolo rimane da verificare a che punto sia l’assemblaggio della passerella presso le officine della ditta appaltatrice. Ma al momento, visto l’intoppo relativo al cavo, secondo il competente ufficio del comune, non si può considerare neppure iniziata la decorrenza del termine– già prorogatodi 180 giorni per la consegna dell’opera, in quanto la decorrenza del termine si fa partire dal momento in cui la ditta appaltatrice riceve la consegna del cantiere completo. Va detto, comunque, che già vi era stata una proroga del termine previsto originariamente in sede di gara d’appalto. “All’Appaltatoresi legge nell’atto integrativo e transattivo del contratto di appalto Rep. n. 16730 del 21.09.2011- è concessa una proroga di giorni 60 (aggiuntivi rispetto al tempo contrattuale di giorni 120) proposti dall’Appaltatore in sede di audizione e valutati congrui dal Direttore dei Lavori e dal Comune, per dare ultimati i lavori”. Nel frattempo, dopo le segnalazioni di stampa e cittadini dei giorni scorsi, le recinzioni abbattute dal vento sono state ripristinate, e posizionate a copertura di un’area più ristretta, e il comune sta predisponendo una bonifica straordinaria della zona del cantiere, dove nel frattempo l’erba era cresciuta e si erano accumulati rifiuti
PASSERELLA SANGUINARA: PER IL COMUNE RITARDI DOVUTI AD UN CAVO, IL 1 FEBBRAIO L’INTERVENTO ENEL
