venerdì, Aprile 19, 2024

PUNTA DI PALO: IERI COMMISSIONE URBANISTICA SU MAXI CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO

Non tutti i piani integrati riescono con il buco e Punta di Palo rischia di diventare l’esempio eclatante. Ieri, dopo la richiesta dello scorso dicembre da parte di Cuori Ladispolani nella persona del consigliere Alessandro Grando, si è tenuto in comune la commissione urbanistica per valutare gli atti intrapresi dagli uffici. La questione è delicata in quanto 55.000 mq, per una enorme volumetria sviluppata, hanno ottenuto in virtù di una richiesta del piano casa di diventare da destinazione d’uso non residenziale a residenziale. Un lotto di circa 100.000 mq all’ingresso sud di Ladispoli aveva ottenuto il placet dell’amministrazione per delle costruzioni a carattere commerciale turistico. Un piano che avrebbe portato al comune altrettanta metratura di terreno di pregio a verde. L’approvazione del progetto ha portato alla concessione alla ditta Pezone Costruzioni Srl di Caserta che nel frattempo, in virtù degli strumenti urbanistici approvati dalla Regione Lazio, ha approfittato per stravolgere le finalità dell’operazione. Da zona alberghiera turistica quindi la società ha ottenuto il permesso per costruire abitazioni per un ampliamento della popolazione abitativa di oltre 1.000 unità. Uno stravolgimento che, seppur svolto nelle regole, snatura le motivazioni per le quali è stato concesso il piano integrato. L’episodio mette in luce una forte criticità dell’uso di questo strumento più volte messo in atto dall’amministrazione comunale. In un battito di ciglia Ladispoli si ritrova una lottizzazione residenziale quasi quattro volte quella di Piazza Grande in un punto delicato. Si rischia infatti di compromettere la già precaria viabilità all’ingresso sud della città.

Redazione
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