venerdì, Marzo 29, 2024

AMATRICE, UN TERRITORIO DA SCOPRIRE E RICOSTRUIRE

La Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli, nata per sostenere e promuovere principalmente la ricerca e la divulgazione della storia dell’arte, ha offerto ad Amatrice, un volume che raccoglie saggi di architettura, storia urbanistica, pittura e scultura della città: “Amatrice, storia, arte e cultura” (Ed. Silvana, pag.141, Euro 50,00), realizzato in collaborazione con IntesaSanpaolo. Il libro raccoglie le ricerche iniziate da tempo e bruscamente interrotte la notte del 24 agosto 2016, diventate ancora più preziose, dopo la successiva catastrofe del 30 ottobre, che ha fortemente danneggiato le opere d’arte della città: dall’atterramento della parete con gli affreschi di San Francesco, all’annientamento del Palazzo Orsini; dal danneggiamento dell’abside della Madonna di Filetta alla messa in pericolo dell’Icona Passatora. Senza dimenticare tanti altri capolavori lesionati. Auspicio dei curatori del libro è quello di celebrare un patrimonio artistico irripetibile, con la speranza che non sia irrecuperabile, che è anche “promessa” che gli studi saranno ripresi, soprattutto per sostenere l’opera di restauro delle preziose opere d’arte. Il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, scrive – a presentazione del libro – che il futuro della città, dopo il tremendo terremoto che l’ha devastata e che ha funestato le sue famiglie, è nella storia di questa città che sempre, nella sua millenaria esistenza, ha saputo rialzarsi di fronte alle difficoltà che ha incontrato. Il libro è diviso in cinque parti: la prima riguarda la “cronologia amatriciana”, dalle origini fino al 1927, quando la città entrò a far parte della neocostituita provincia di Rieti; la seconda è dedicata ad Amatrice e al suo territorio; nella terza sono analizzate le dinamiche territoriali; mentre le ultime due ricostruiscono la storia della pittura del Rinascimento di Amatrice, da Pietro Palma a Nicola Filotesio (detto Cola dell’Amatrice), a Saturnino Gatti, uno dei principali artisti del centro-Italia, tra Quattro e Cinquecento. In premessa al volume, oltre alla testimonianza del Sindaco di Amatrice, quelle di Nicola Zingaretti (Presidente Regione Lazio),di Daniela Porro (Segretaria Regionale Mibact per il Lazio e Coordinatrice Unità di Crisi Regionale), di Pier Luigi Monceri (Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna Intesa-Sanpaolo) e di Paola Santarelli (Presidente Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli), che ricorda che il volume è un tributo alla storia e agli affetti per le persone di Amatrice e che i proventi della sua vendita saranno destinati a un progetto di recupero delle opere danneggiate. Il libro è riccamente documentato con immagini storiche della città, delle opere più importanti degli artisti che nel tempo vi hanno lasciato e, infine, di quelle che documentano lo stato attuale, dopo le ondate sismiche dell’agosto e dell’ottobre 2016. Testi di: Stefano Petrocchi, Lorenzo Principi, Guglielmo Villa e Alessandro Viscogliosi (curatore dell’edizione).

Redazione
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