“Ho letto i vari interventi
politici inerenti le prossime
imminenti amministrative di
Ladispoli, e noto, con profondo
dispiacere che oggi è
diventato un appuntamento
senza più valori ne ideali… ma
soltanto poltrone. Apprezzo il
PD che decide democraticamente
di scegliere il proprio
candidato sindaco attraverso
le primarie. D’altro canto
apprezzo anche la logica del
candidato sindaco di Cuori
Ladispolani, a cui dico: è vero,
è difficile capire questi “salti
della quaglia”… ma è facile
immaginare i perché… si chiamano
poltrone. Del resto una
grande “ammucchiata” sarebbe
proprio quello che manca a
Ladispoli per finire direttamente
nel baratro dell’inefficienza
e del dimenticare il cittadino.
E’ vero che con il
superamento dei quarantamila
abitanti alle prossime
amministrative ci potrebbe
essere spazio per molti, ma
credo proprio che sia il PD che
Cuori Ladispolani dovrebbero
guardarsi bene dai salti
della quaglia. Personaggi che
pur di apparire, pur di avere
una sempre più calda poltrona
saltano il fosso… per cinque
anni… poi arrivederci e
grazie… e poi risaltano il
fosso… Bisogna sempre stare
attenti, però, a non caderci nel
fosso. Oggi serve che i partiti
riprendano la loro identità per
tornare ad essere credibili e
riottenere la fiducia dei cittadini.
Contrariamente una
ammucchiata di quaglie consoliderebbe
solo l’attaccamento
alle poltrone”.
Franco Conte
AMMINISTRATIVE, IL PENSIERO DI UN ELETTORE
