venerdì, Aprile 19, 2024

Ardea, maltempo: il comune fa il punto della situazione degli interventi effettuati sul territorio

Il comune di Ardea rende noti gli interventi realizzati sul territorio per risolvere alcune delle criticità causate dall’ondata di maltempo di domenica scorsa. Gli agenti della locale hanno provveduto a fare circa 50 sopralluoghi per le verifiche dei danni e per dare supporto alle persone che avevano difficoltà. Hanno chiuso alcuni tratti di strada (tra cui via Laurentina, dalla Castagnetta a via Niso) e prolungato il proprio servizio di domenica fino alle 23. Inoltre, da via Garibaldi fanno sapere che è stato coinvolto il Pronto intervento sociale per dare assistenza a 14 persone che hanno avuto bisogno di un alloggio per la notte. Il personale dell’Area Tecnica del comune è stato di supporto ai vigili urbani per la messa in sicurezza delle strade comunali. In via straordinaria è stato assegnato, tra le ditte di fiducia (già domenica) un lavoro di messa in sicurezza delle strade per circa 20.000 euro. Domenica sono state segnalate le aree più di pericolo (perché non si poteva fare altro, in quanto ancora il territorio colpito dal maltempo). Lunedì sono state pulite le cunette ostruite e oggi hanno preso il via le attività di saturazione delle buche. E’ stato fatto un controllo con la ditta di manutenzione per i solai di copertura, i bocchettoni, i discendenti degli istituti scolastici. Sono stati sigillati, dove necessario, gli infissi. Da domenica alla nottata inoltrata di lunedì il comando provinciale dei vigili del fuoco ha ricevuto circa 180 segnalazioni di intervento per l’area romana, principalmente per smottamenti, allagamenti, alberi caduti. Di queste, 60 hanno riguardato Ardea. Secondo quanto si apprende ci sono ancora delle attività da concludere. A supporto della squadra di Pomezia sono giunti anche i vigili sommozzatori e squadre di altri distaccamenti. Le due associazioni di protezione civile, Airone e Nereo, coadiuvate da altre sei associazioni chiamate sul territorio dalla Protezione civile regionale, hanno effettuato circa 130 tra interventi e sopralluoghi. I volontari della Croce Rossa del Comitato di Ardea sono intervenuti a supporto della protezione civile, hanno avviato una squadra di emergenza psicologica e garantito il servizio di trasporto infermi. Nei momenti di emergenza hanno fornito bevande calde. Ieri, lunedì, si sono impegnati per aiutare i cittadini nella pulizia di alcune abitazioni. Ad alcune famiglie è stato dato vestiario. Tra lunedì e martedì l’Igiene urbana ha provveduto allo smaltimento veloce a domicilio per 35 utenti, per un totale di 4 container di ingombranti ritirati. Il servizio lo si attiva chiamando il numero 335.231470 o mandando a questo stesso contatto i riferimenti via Whatsapp. L’azienda ha dato priorità alla pulizia delle strade dai detriti con le spazzatrici. In un secondo momento sarà ripulita la spiaggia dai rifiuti portati dal reticolo fluviale del territorio.
Tra domenica e lunedì la società Idrica ha effettuato 35 interventi tra lavori di disostruzione e messa in sicurezza dei pozzetti. Il Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare ha avviato interventi di controllo e monitoraggio delle idrovore di Tor San Lorenzo e della Fossa. Inoltre, al termine della fase emergenziale, ha avviato una manutenzione straordinaria nel reticolo fluviale seguendo un ordine di priorità. I lavori sono iniziati dal fosso della Muratella e dal suo affluente destro. Sono poi arrivate nel primo pomeriggio le parole del sindaco di Ardea Mario Savarese, che ha parlato dei danni causati dal maltempo, spiegandone le ragioni: “A quanto abbiamo potuto appurare da prime analisi buona parte dei danni è da attribuire alle esondazioni in alcuni punti particolarmente critici dei corsi d’acqua, per i quali non è stato possibile far fare le manutenzioni a chi di competenza. Ciò, semplicemente perché non sono raggiungibili a causa o di manufatti abusivi che impediscono accesso ai luoghi. Altri danni sono da imputare al fatto che le condotte di deflusso delle acque meteoriche o non sono mai state fatte o, se sono state realizzate, sono insufficienti o compromettenti situazioni precedenti perfettamente funzionanti. E’ un’altra delle priorità che dovremo affrontare”. Il Consorzio di bonifica di Pratica di Mare, nel corso di un incontro con il primo cittadino, aveva evidenziato la presenza di questi abusi che hanno impedito, e impediscono, la completa pulizia dei fossi.

Redazione
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