mercoledì, Aprile 24, 2024

Civitavecchia, un colpo di sonno fatale per Giulia

Civitavecchia – Piazzale dell’Industria ore 3.40. A pochi metri le discoteche della Roma bene ormai quasi vuote. Strade larghe e rotonde immense a fare da contorno ai palazzi di epoca fascista. Bianchi e immensi, pronti ad ospitare una esposizione universale (EUR) che poi non si farà mai. Alla guida della sua macchina una ragazza di 28 anni, ancora da compiere. Un colpo di sonno, dopo una serata passata con gli amici. E la vita che si spezza. Una chiamata al padre della ragazza, il professor Marco Di Gennaro, primario, cardiologo e consigliere comunale di Civitavecchia: “È lei il padre di Giulia? dovrebbe venire a Roma, c’è stato un brutto incidente”. Il riconoscimento del corpo senza vita della figlia. Il più grande incubo che un padre possa avere.
Intanto la domenica di Civitavecchia, spesso simile a quella del villaggio, inizia con un tam tam insistente. La morte della figlia del dottor Di Gennaro, Giulia, terzogenita.
Le notizie dalla capitale sono poche e non confermate. Inoltre la ragazza vive a Roma da tempo e non frequenta moltissimo Civitavecchia. Tutti sperano in un errore. Poi le prime conferme. E la tragedia diventa collettiva.
I giornali telematici attendono a dare la notizia per rispetto dei famigliari ancora non avvisati, e quando la danno, ormai già tutti hanno saputo.
Giulia Di Gennaro, studentessa di psicologia, è morta in un incidente stradale alle prime ore del mattino. Un palo della luce colpito in pieno dalla sua utilitaria ha spaccato in due l’auto e strappato la vita della ragazza dal suo corpo.
Iniziano i commenti, i post e i tantissimi messaggi di cordoglio per una ragazza ben voluta da molti. Tanti amici con cui ha condiviso la sua adolescenza, fatta di musica, allegria e divertimenti, forse in eccesso, come tanti ragazzi di provincia. Poi la decisione di tagliare con la città di provincia e di vivere la sua vita universitaria a Roma. Fino al tragico epilogo. “Ho passato la serata con lei e sono ancora sotto shock – rivela un amico -. Non avevamo toccato neanche una birra. Non capisco come possa essere successo”.
La ragazza dopo una festa di compleanno passata a Testaccio stava infatti tornando a casa quando è avvenuto l’impatto.
La domenica del villaggio continua tra le sue prassi ma lo squarcio lasciato dall’ennesima morte di una giovane concittadina continuerà a farsi sentire per molto.
Il messaggio che lascia sulla sua pagina facebook alle 16.25 il sindaco di Civitavecchia è il simbolo di un sentimento ormai collettivo e condiviso: “Sono senza parole. Nessun genitore dovrebbe vivere momenti come questo. Le più sentite condoglianze a nome mio e dell’amministrazione comunale al dottor Di Gennaro e alla sua famiglia per la tragica scomparsa della figlia Giulia”.
I funerali di Giulia Di Gennaro si terranno quest’oggi alle 15 nella chiesa di San Francesco di Paola. (seapress)

Redazione
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