venerdì, Aprile 26, 2024

Civitavecchia, Agenzia delle Dogane, nuovo allarme per l’organico. Traffici a rischio

Nuova situazione difficile nel porto di Civitavecchia. Stavolta il problema è legato alla carenza di organico nell’Ufficio delle Dogane. Già la scorsa settimana a lanciare l’allarme era stata l’organizzazione sindacale Uilpa Dogane Lazio, che aveva evidenziato la grave mancanza di funzionari, per pensionamenti che non hanno avuto rimpiazzo, e sottolineato come ad aggravare la situazione è arrivata una recente determinazione sulla mobilità nazionale che prevede che funzionari in servizio presso l’ufficio di Civitavecchia saranno trasferiti entro questo mese presso altre sedi.
La stessa Uilpa aveva poi evidenziato come il porto si stia sempre più orientando ad una gestione operativa che prevede l’ingresso delle navi merci in orari notturni con operazioni che, spesso, si concludono prima dell’inizio del successivo giorno lavorativo. Senza contare poi il lavoro nei giorni festivi, che riguarda in particolare il settore crocieristico attraverso il rifornimento dei cosiddetti viveri alle navi, un’operazione che, oltretutto, coinvolge anche le stesse maestranze portuali. Ebbene, proprio in vista di domenica prossima è scattato l’allarme rosso nello scalo marittimo. Ciò, perché, a quanto sembra, vi sarebbero non poche difficoltà a mantenere in servizio il personale che già nell’arco della settimana ha abbondantemente superato il numero di ore lavorative previste dal contratto di lavoro. Insomma, una vicenda assolutamente paradossale, la classica storia all’italiana. C’è lavoro da fare, in un settore nel quale diverse amministrazioni pubbliche incassano somme importanti, ma le stesse pubbliche amministrazioni non adeguano il personale addetto allo svolgimento del lavoro che porta soldi.
Per queste ragioni, secondo la Uilpa è indispensabile che i vertici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli affrontino con tempestività il problema in modo da evitare possibili disservizi che potrebbero nuocere gravemente l’operatività portuale. Un appello, quello dell’organizzazione sindacale, che a quanto pare è stato lanciato dalle agenzie marittime ed imprese portuali anche ai vertici di Molo Vespucci per risolvere una situazione che rischia di danneggiare in modo importante l’operatività dello scalo marittimo.

Redazione
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