venerdì, Aprile 26, 2024

Civitavecchia, mercato, locali tecnici in condizioni pietose

Ancora problemi per il mercato cittadino. Questa volta è il turno della sala quadri e dell’autoclave dei locali ittico e carni completamente in preda di muffa e umidità. Un’ispezione congiunta di Vigili del fuoco e Polizia locale avrebbe dato il via libera ai lavori venerdì, perché le travi in metallo sarebbero comunque in grado di garantire la stabilità della struttura.
Eppure è passato circa un anno da quando i primi macellai si sono trasferiti nei box, freschi di ristrutturazione, ed il soffitto, come è possibile vedere dalle foto, è completamente coperto di muffa ed umidità con pezzi di calcinacci che iniziano già a staccarsi. Il pavimento è completamente allagato.
Una situazione di disagio ulteriore anche perché sembra che l’ispezione sia giunta dopo che l’allarme antincendio era saltato, mettendo in allarme operatori e responsabili della sicurezza. Non ci sarebbe pericolo e quindi si può procedere con i lavori, l’allarme è stato riattivato ma resta il dubbio che magari la perdita e l’acqua possano essere complici dei malfunzionamenti. Sta di fatto che era il 3 agosto dello scorso anno quando l’amministrazione, con toni trionfalistici festeggiava i primi trasferimenti nei nuovi locali.
È passato circa un anno e il mercato preccupa, soprattutto i mercatali: coloro che ogni giorno lo vivono. Un anno per vedere i soffitti della sala quadri e autoclave in preda a muffa e umidità. Nei giorni scorsi sono stati diversi gli interventi a supporto del mercato cittadino, come quello di Graziano Luciani, il nuovo presidente di Confcommercio Civitavecchia o del segretario del Pd cittadino.
Due voci che hanno riconosciuto l’importanza ma, soprattutto, le difficoltà che gli operatori vivono giorno dopo giorno. Come ad esempio la macchina spazzatrice che dovrebbe pulire i locali ferma da tempo oppure gli affitti per cui i macellai chiedono da tempo una riduzione. Una sensazione di abbandono, dopo le promesse iniziali dell’amministrazione, ed il malcontento che serpeggia. "Il mercato di piazza Regina Margherita – dichiarava Luciani – vive una situazione di stallo: ben 6 anni sono passati dall’inizio della ristrutturazione che ancora non vede fine. Deve essere messo in grado di competere con i vari centri commerciali: parcheggi, decoro, pulizia, sicurezza, sviluppo. Ad oggi vive una situazione di crisi ed ha bisogno di un rilancio, per rilanciare tutta l’economia terziaria della città".
Una crisi evidenziata dal fatto che alcune attività stanno chiudendo negli ultimi tempi. Quello della sala quadri è solo uno degli episodi, forse uno dei più gravi certo, soprattutto visto che i lavori di ristrutturazione sono recenti. (seapress)

Redazione
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