sabato, Aprile 20, 2024

Cerveteri, vecchie glorie del calcio locale si sfidano in un quadrangolare per ricordare Sandro Cordelli

Sarà ricordato grazie ad un quadrangolare tra vecchie glorie del calcio locale caerite lo storico bomber Sandro Cordelli. I calciatori simbolo del Cerveteri, di Astrea, Ladispoli e Tanas Primavalle sabato 11 novembre alle ore 14.30 al Campo Sportivo Enrico Galli daranno vita un torneo per ricordare l’uomo e il calciatore simbolo degli anni d’oro del calcio ceretano, quando gli etruschi militavano prima in Interregionale e poi in Serie C. “Ho trascorso trent’anni della mia vita a stilare convocazioni e formazioni per la partita della domenica – ha dichiarato Vincenzo Ceripa, storico allenatore del Cerveteri e organizzatore dell’evento – poi quando ho deciso di organizzare questa manifestazione ho provato inizialmente una grande tristezza. Sono state le parole con cui Sandro mi ha risposto, le immediate adesioni di ex calciatori, dirigenti e tifosi che mi hanno rincuorato e mi hanno convinto che l’idea che avevo avuto era quella giusta. “Mi complimento con il Mister Vincenzo Ceripa e ringrazio tutti coloro che hanno immediatamente aderito a questa splendida iniziativa – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – l’evento di sabato sarà una nuova dimostrazione di quanto sia importante lo sport e di quante amicizie, lunghe anche una vita, si possano stringere su un campo di calcio. Appassionati di sport, tifosi storici del Cerveteri e famiglie sono invitate a partecipare”. “Un grande pomeriggio di sport per aiutare un amico di tante battaglie calcistiche che oggi sta attraversando un momento difficile – prosegue Vincenzo Ceripa – questo lo spirito della quadrangolare che si terrà sabato al Campo Enrico Galli. Sandro Cordelli era un numero nove di razza, un bomber con il fiuto del gol. Ma soprattutto, posso dire che era un bravo ragazzo che viveva di calcio, di famiglia e della sua classica e naturale simpatia romana. Mi auguro che sabato al Campo Enrico Galli ci siano tanti appassionati di calcio. Tanti quanti quelli che ogni domenica affollavano gli spalti quando giocava Sandro, al quale mando il mio più grande augurio e più caloroso invito a combattere, a lottare e a vincere la partita più importante”.

Redazione
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