venerdì, Aprile 19, 2024

Roma, il Questore ordina la chiusura del Kokus Bar

Il Questore di Roma ha ordinato la chiusura del “Kokus bar”, definito dagli abitanti di via Casilina come un vero e proprio incubo, poiché era diventata difficile la convivenza con soggetti pericolosi e privi di qualsivoglia regola di buon senso e di civiltà che frequentavano la struttura.
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Torpignattara, diretti da Luca Cosimati, dopo una serie di accertamenti, hanno constatato che in effetti, il bar era frequentato, negli ultimi tempi, da figure pericolose, persone con precedenti penali a carico e da ubriachi. Il Kokus Bar si è contraddistinto negli ultimi tempi per episodi di liti e spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo stesso locale, senza alcuna autorizzazione, veniva adibito anche a discoteca.
Numerosi, nel tempo, gli interventi delle forze dell’ordine sia di notte che di giorno per risse e schiamazzi. Di particolare rilievo, l’ultimo episodio accaduto circa dieci giorni fa, quando un cittadino peruviano, per sottrarsi all’arresto, aveva aggredito gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti sul posto, procurando loro delle lesioni. Nella stessa circostanza, veniva indagata la stessa titolare dell’esercizio commerciale, per aver somministrato bevande alcoliche a persone in stato di manifestata ubriachezza. Con il provvedimento del Questore, gli uomini del commissariato, hanno eseguito l’ordinanza di chiusura dell’attività commerciale per 15 giorni.

Redazione
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