giovedì, Marzo 28, 2024

Tivoli, carabinieri e polizia arrestano banda di cinque rapinatori

Smantellata lo scorso martedì 7 novembre una banda di rapinatori composta da cinque persone. Il merito di questa operazione va al personale del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma e della Squadra Mobile della Polizia di Stato, al termine di un brillante quanto rocambolesco e concitato intervento che ha permesso loro di sventare una rapina in banca a Tivoli.

In particolare, a seguito di un articolato servizio di pedinamento iniziato sin dalle prime ore della mattina di ieri, Carabinieri e Polizia hanno arrestato in flagranza un 50 enne, due 46 enni, tutti romani con precedenti per reati contro il patrimonio, un 41enne incensurato romano, e un 46 enne con precedenti in materia di stupefacenti. I cinque erano intenti, con il volto travisato da parrucche, occhiali e cappelli, armati di pistole e coltelli, a tentare di rapinare un istituto di credito in località Villa Adriana a Tivoli.

L’operazione è scattata nel momento in cui alcuni operatori hanno braccato uno dei rapinatori che si stava accingendo a fare ingresso nella banca per raggiungere uno dei complici già posizionato all’interno della filiale davanti alla cassa, entrambi travisati, con indosso delle fascette stringi-cavo e dei coltelli, pronti da utilizzare per minacciare ed immobilizzare clienti e dipendenti dell’istituto di credito.

Nella circostanza altri due complici, anch’essi travisati e posizionati all’esterno della banca con il ruolo di “pali” a bordo di un’autovettura rubata, avendo assistito alla scena, nel tentativo di guadagnare repentinamente la fuga, hanno investito un carabiniere che provava ad arrestarne invano la marcia.

La corsa dei malviventi è terminata però poco più avanti grazie a due equipaggi della polizia che, posizionati a breve distanza dalla banca, sebbene avessero intimato l’alt all’autovettura che procedeva ad elevata velocità, riuscivano a sbarrare la strada frapponendo i loro mezzi.

In quel momento mentre il passeggero dell’autovettura, vistosi braccato, stava armando una pistola pronta a fare fuco, i carabinieri ed i poliziotti intervenuti esplodevano alcuni colpi a scopo intimidatorio, riuscendo così a bloccare e ad ammanettare i due fuggiaschi.

Nell’immediatezza, venivano sequestrate indosso ai due malviventi due pistole con matricola abrasa munite dei rispettivi caricatori e pronte all’uso.

Dopo poco, due pattuglie del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Roma e della Squadra Mobile riuscivano a bloccare sul Grande Raccordo Anulare all’altezza dell’uscita di Tor di Quinto, un ulteriore complice che si era dato alla fuga a bordo dell’autovettura a lui in uso, il quale aveva le mansioni di garantire la copertura via radio attraverso l’ascolto delle frequenze delle Forze dell’Ordine, al fine di allertare i complici circa eventuali segnalazioni di rapina in atto.

All’esito delle perquisizioni effettuate sul posto e presso le abitazioni degli arrestati sono state sequestrate altre armi ed ulteriore materiale per il travisamento, nonché numerosi telefoni cellulari e schede “dedicate” utilizzate probabilmente per altre rapine consumate nell’anno in corso a Roma, della quali sono fortemente sospettati.

La banda smantellata era composta da soggetti tutti romani, alcuni tra i quali gravitanti negli ambienti degli ultrà del tifo laziale ed un poliziotto attualmente sospeso dal servizio.

Tutti gli arrestati, ai quali sono contestati a vario titolo i reati di tentato omicidio, tentata rapina pluriaggravata in concorso, porto e detenzione di armi clandestine, lesioni e ricettazione, al termine degli atti di rito sono stati associati sia presso le Case Circondariali di Regina Coeli e di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Redazione
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