giovedì, Marzo 28, 2024

30 chili di cocaina e 60 mila euro sequestrati a Ponte di Nona: due arresti e indagini ancora in corso

Un’ operazione condotta dagli uomini della Mobile di Roma nel pomerggio del 7 novembre ha portato all’arresto di due cittadini albanesidi cinquanta e trentasei anni, sorpresi nell’atto di spostare una partita di droga di circa 32 kg lordi cocaina nascosta all’interno di un box auto nella zona di Ponte di Nona.
Gli agenti della sezione criminalità straniera stavano monitorando da tempo il garage utilizzato dai due come deposito e avevano notato uno strano ed inusuale andirivieni di macchine e persone nei pressi di quel garage situato all’interno di un seminterrato di un complesso condominiale.
All’insaputa dei due trafficanti, che pensavano di poter agire indisturbati, gli operatori appostati nelle vicinanze, hanno monitorato l’incontro dei due uomini fino a quando non è scattato il blitz.
I malviventi, che nel frattempo erano intenti a spostare i panetti di cocaina dal garage ad una delle loro autovetture, non hanno avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo quando si sono ritrovanti di fronte gli agenti che li hanno immediatamente bloccati prima che potessero tentare un qualsiasi tipo di reazione o darsi alla fuga.
All’interno del box sono stati rinvenuti ben ventisette pani di cocaina per un peso complessivo di trentadue chilogrammi tutti sigillati con il cellophane per garantirne l’impermeabilità . Gli agenti hanno poi perquisito le macchine utilizzate dagli arrestati parcheggiate di fronte al box e pronte per essere caricate di droga da spostare in un luogo ritenuto più sicuro. Proprio dentro una di queste vetture hanno scovato un vano occulto ricavato all’interno del cruscotto ed apribile solo attraverso un meccanismo appositamente costruito. All’interno del vano erano nascosti circa ventimila euro in contanti divisi in mazzette.
Dopo aver controllato tutto il garage e le altre autovetture utilizzate dai due, tutte di grossa cilindrata, i poliziotti hanno perquisito le loro abitazioni ove hanno rinvenuto e sequestrato altro denaro, circa quarantamila euro in contanti diviso in mazzette, nonché una pistola di piccolo calibro, carica e perfettamente funzionante, risultata rubata a Roma due anni fa.
Terminate le perquisizioni i due sono stati portati in Questura e successivamente associati presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione della Autorità Giudiziaria.
L’ingente quantitativo sequestrato avrebbe fruttato diversi milioni di euro una volta rivenduto sul mercato locale . Si tratta, infatti, di uno dei più importanti sequestri di cocaina eseguiti a Roma negli ultimi tempi che lascia intendere il coinvolgimento di un’organizzazione criminale, sulla quale sono in corso approfondimenti investigativi .

Redazione
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