giovedì, Aprile 25, 2024

Roma, inaugurato l’anno di studi 2017 – 2018 della Guardia di Finanza

Questa mattina, a Roma, presso il Salone d’Onore della Caserma “Sante Laria”, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione dell’anno di studi 2017/2018 del Corpo. Nell’occasione è stata anche presentata l’edizione 2018 del calendario storico della GdF, dedicato alla formazione delle donne e degli uomini in Fiamme Gialle.
Hanno partecipato all’evento il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Paolo Gentiloni, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, oltre a numerose altre Autorità del mondo istituzionale, politico, militare e religioso. A fare gli onori di casa, il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi, il quale, nel corso del suo indirizzo di saluto, ha mostrato in anteprima i contenuti della nuova edizione del calendario storico, illustrandone il tema centrale, quello della formazione, e soffermandosi sul ruolo di primo piano che essa gioca nel processo di radicamento e rafforzamento di quei valori, principi e tradizioni, da sempre parte del patrimonio morale di ogni Finanziere.
Sulla copertina dell’edizione 2018 del calendario campeggia il dettaglio dell’uniforme utilizzata nel 1908 dai primi Allievi Ufficiali del Corpo. Pagina dopo pagina, in successione, la pubblicazione passa poi in rassegna tutti gli Istituti di Formazione del Corpo ripercorrendo, dalle origini fino ai nostri giorni, il cammino idealmente compiuto da ognuno di essi nell’offrire programmi formativi “flessibili, periodicamente rivisitati per fronteggiare le sfide poste da multiformi minacce, nel tempo sempre più insidiose e sempre meno circoscritte al solo ambito nazionale”. I testi curati nei dettagli, accompagnano il lettore, mese dopo mese, lungo un appassionante sentiero storico dal quale traspare come il Corpo abbia da sempre continuato a investire sulla professionalità e sulla capacità dei suoi uomini in grado di far crescere l’Istituzione stessa.
Non è un caso, infatti, che la scelta della data dell’inaugurazione dell’anno di studi sia caduta proprio sul 21 novembre: a partire da oggi, infatti la denominazione dell’Istituto di alta qualificazione della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, cede il passo a quella più moderna di “Scuola di Polizia Economico-Finanziaria”. Ed è solo la prima tappa di un percorso che condurrà, allo scoccare del nuovo anno, al superamento della locuzione “polizia tributaria”. Dopo la Scuola di Polizia Tributaria sarà, infatti, la volta dei “Nuclei di Polizia Tributaria” che, dal 1° gennaio 2018, assumeranno il nome di “Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria”. Non si tratta di una effimera operazione di restyling linguistico: le variazioni terminologiche in argomento rappresentano, infatti, anche sotto il profilo lessicale, l’epilogo del graduale processo di trasformazione del Corpo che ha visto i compiti di polizia tributaria – per decenni espressione delle peculiarità e delle professionalità di un’Istituzione principalmente votata al contrasto dell’evasione dei tributi, delle frodi fiscali e del contrabbando – assorbiti, già con il D.Lgs. 68/2001, in quelli più ampi della polizia economica e finanziaria. Anche nella nuova accezione, quindi, le attività tradizionalmente svolte dalla GdF in veste di polizia tributaria – quelle cioè rivolte alla tutela delle entrate dello Stato – continueranno a occupare un ruolo centrale, affiancate dalle altrettanto rilevanti funzioni attribuite al Corpo per contrastare gli sprechi di risorse pubbliche e per prevenire e reprimere gli illeciti che alterano le regole di funzionamento dell’economia, della concorrenza e del mercato, a presidio degli interessi dei consumatori e della collettività.
Al discorso del Generale Toschi hanno fatto seguito gli interventi del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan, e del Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Paolo Gentiloni che, al termine della sua prolusione, ha ufficialmente dichiarato aperto l’anno di studi 2017/2018 della Guardia di Finanza.

Redazione
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