mercoledì, Aprile 24, 2024

Roma, fermata dalla Polizia una baby gang capace di colpire 20 volte in meno di un mese

Oltre 20 episodi delittuosi sono stati compiuti da un gruppo di giovani malviventi, i quali hanno “colpito” dal 14 novembre al 6 dicembre, giorno in cui, le loro “attività” sono state interrotte dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Primavalle. Furti, aggressioni, danneggiamenti, rapine, lesioni, violenze private, reati predatori in genere, hanno contraddistinto la quasi quotidianità dell’operato di questi ragazzini: un vero e proprio fenomeno delinquenziale, per la prepotenza e l’efferato vandalismo di questa “baby gang”. Fra di loro, è emerso in particolar modo il ruolo dei due leader, un romano di 15 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un 14enne nato a Santo Domingo. Posizione di rilievo nella comitiva, era ricoperta anche da altri due giovani: uno di 16 anni nato a Roma, anch’egli pregiudicato, e un altro 14enne romano. Con una paziente e minuziosa attività di ricostruzione dei fatti, la ricerca delle prove attraverso la visione di filmati e immagini registrati dalle telecamere di sicurezza, l’ascolto di varie testimonianze, è stato possibile agli investigatori attribuire con certezza al gruppo molti episodi delittuosi: tra questi la rottura dei vetri di diversi autobus dell’ATAC, presi a sassate; gli atti vandalici compiuti all’interno di una scuola di Primavalle; ripetute rapine aggravate ai danni dell’esercente di un negozio di alimentari; atti di bullismo nei confronti di un coetaneo, colpevole, a loro dire, di aver “spifferato” la loro responsabilità nell’accesso alla scuola. E ancora: il furto di un estintore presso il benzinaio di un centro commerciale più volte da loro rapinato e infine il furto di un cellulare ai danni un minorenne nelle vicinanze di una scuola. Molti degli episodi delittuosi sono perfettamente ripresi dalle immagini degli impianti di videosorveglianza, analizzate dagli investigatori e nelle quali si riconoscono chiaramente gli autori, che si vedono agire con freddezza e insolenza, nonostante la giovane età. Quattro componenti della banda sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, in particolare nei confronti di due di essi, sono state richieste idonee misure cautelari. Gli investigatori stanno ancora lavorando per individuare precise responsabilità anche a carico di altri minori che hanno avuto un ruolo, seppure marginale, in alcuni degli episodi.

Redazione
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