giovedì, Aprile 25, 2024

Incendio al Parco Antonelli: si indaga sulle cause

CIVITAVECCHIA – «Il centro Chenis non è stato oggetto di danni e al momento dell’incendio non c’era nessuno». A renderlo noto è l’amministrazione comunale che rassicura la cittadinanza dopo i fatti di martedì sera quando un grosso pino all’interno del parco Antonelli ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate anche al tetto del vicino centro anziani. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco della caserma Bonifazi che hanno impedito all’incendio di danneggiare il vicino centro anziani. Lunghe le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Molto spavento ma fortunatamente nessun ferito. Le cause dell’incendio, che ha avuto origine da un grosso pino situato nelle vicinanze del centro sociale per anziani Carlo Chenis, che si trova all’interno del parco. Le cause sono ancora in corso di aggiornamento: indagano i Carabinieri. Le fiamme si sono propagate alla copertura, costituita da materiale plastico, dell’attraversamento pedonale (all’interno del parco) che collega via Montanucci a via Togliatti. Il fuoco ha distrutto circa 15 metri quadrati di copertura, ma i Vigili del fuoco, prontamente intervenuti, hanno impedito alle fiamme di propagarsi al resto della struttura e al tetto del bocciodromo del centro sociale. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Civitavecchia.
Ancora rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale: «Era già prevista la rimozione della tettoia del viale degli Internati – spiegano da Palazzo del Pincio – nel progetto di riqualificazione del parco i cui lavori partiranno a breve. In attesa di sapere dalle forze dell’ordine i motivi che hanno portato all’incendio, si vuole quindi tranquillizzare la cittadinanza e comunicare che le attività del centro proseguiranno regolarmente nei prossimi giorni». Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale di minoranza del Pd, Mirko Mecozzi. «Il ritardo accumulato per definire la questione – tuona il dem – riguardante la cessione in gestione dello stesso parco, non ha scusanti, bastava seguire il percorso che la passata amministrazione aveva intrapreso».
Duro Mecozzi che evidenzia il degrado che «in questi quattro anni ha aggredito e divorato l’intero parco». Il consigliere del Pd, inoltre, evidenzia come essendo "sorveglianza e videosorveglianza del tutto inesistenti" sarebbe impossibile individuare eventuali responsabili. Mecozzi mette in guardia: «Il parco è sempre più esposto ad azioni od eventi» e si rivolge al sindaco Antonio Cozzolino: «a suo dire il nuovo anno 2018 sarà un anno alla insegna delle opere e manutenzioni. Sinceramente noi ci accontenteremmo, per il momento, di un po’ più di attenzione sugli esistenti beni di uso comune e servizi da parte della cittadinanza – conclude il dem – perdite idriche in testa».
(seapress)

Redazione
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