Roma – I militari della Guardia di Finanza di Roma hanno sequestrato preventivamente una serie di beni mobili ed immobili, per un valore di oltre 2 milioni di euro, per il reato di riciclaggio conseguente a bancarotta ed evasione fiscale.
Un provvedimento che costituisce l’epilogo di complesse indagini durate oltre un anno e denominate “operazione Rewind the Past”.
Le investigazioni sono state avviate a seguito di alcuni riscontri su società “fantasma” impegnate nella compravendita di prodotti informatici ed elettrodomestici, situate su tutto il territorio nazionale, ma riconducibili a “teste di legno” attive solo sulla carta. È stato ricostruito un complesso e ramificato gruppo societario, costituito al solo scopo di drenare denaro, attraverso una consistente evasione fiscale e una pilotata serie di fallimenti, volti a sottrarre ai creditori e allo Stato i beni delle stesse società.
3 gli effettivi “beneficiari” del disegno criminoso, individuati dagli investigatori: un 45enne originario di Marino e due di Roma, rispettivamente di 52 e 54 anni.
Le società “a monte” del gruppo si servivano delle cosiddette “cartiere” per poter riciclare denaro, attualmente accertato in oltre 2 milioni di euro, da far confluire nelle casse di un’immobiliare intestata ad un’ottantenne di Genzano, parente degli indagati, ma completamente ignara delle vicende societarie.
La galassia delle società faceva solamente da schermo, ma, in realtà, non aveva alcun tipo di struttura organizzativa, nessun dipendente o magazzino per lo stoccaggio delle merci e serviva solo per sviare le disponibilità finanziarie che sono state interamente destinate all’acquisto di immobili di lusso, come due prestigiosissime ville, provviste inoltre di box da oltre 60 metri quadri per custodire macchine di grossa cilindrata.
Il provvedimento eseguito dalle Fiamme Gialle ha consentito dunque di sottoporre a sequestro il patrimonio mobiliare e immobiliare accumulato illecitamente dai tre soggetti, che nei prossimi giorni saranno ascoltati per ulteriori accertamenti dall’Autorità Giudiziaria.
Riciclaggio ed evasione fiscale, sequestrati bene per oltre 2 milioni di euro
