Roma – Nella serata di martedì, gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato San Basilio hanno sventato un sequestro di persona a scopo di rapina ai danni di un imprenditore romano. La pericolosa banda di rapinatori era composta da tre persone, arrestate dalla polizia in flagranza di reato: si tratterebbe di bosniaco di 67 anni, un romano di 58, entrambi noti per precedenti reati contro il patrimonio, e un 50enne romano; i tre si stavano preparando, armati di pistola e muniti di passamontagna e scalda collo per travisarsi, a sequestrare e rapinare l’imprenditore nei pressi della sua abitazione, situata nei pressi dello stadio Olimpico.
Nella circostanza i malviventi, approfittando della confusione in zona per la partita di Champion’s League tra Roma-Barcellona, si erano appostati in una via residenziale nei pressi del Ministero degli Affari Esteri.
L’operazione è dunque scattata nel momento in cui alcuni operatori hanno braccato i tre rapinatori mentre stavano predisponendo l’ingresso all’interno della villa, muniti di pistola e nastro isolante per immobilizzare la vittima e minacciarla.
Tutti gli arrestati, ai quali sono stati contestati i reati di tentato sequestro di persona e porto di arma clandestina, sono stati condotti nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire altre rapine consumate da parte degli arrestati e di individuare probabili complici.
Roma, sventato il sequestro ad un imprenditore: arrestati due romani e un bosniaco
