giovedì, Aprile 25, 2024

Google annuncia ’la piccola rivoluzione’

Pochi giorni fa Google aveva annunciato una piccola rivoluzione. Dopo anni di funzioni e aspetto piuttosto spartani, Gmail cambiava e si affidava all’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dell’utente. A leggerlo alla luce di quello che è successo in apertura dell’I/O, la riunione-evento di Google a Los Angeles con settemila sviluppatori, quella piccola innovazione suona come l’anticipazione di una più grande rivoluzione che vede Google interamente pervaso dall’intelligenza artificiale: dal suo strumento più semplice – Google News – a quello più complesso: l’auto senza pilota. Passando per un assistente vocale che – almeno sulla carta – minaccia di mandare in pensione frotte di segretarie.
La nuova funzione Smart Compose di Gmail, grazie alla comprensione del contesto di un’email, suggerisce frasi che aiuteranno a scrivere un’email in modo rapido ed efficiente. Si potranno condividere foto istantaneamente tramite suggerimenti intelligenti e integrati. E’ prevista una funzionalità con cui, in poco tempo, sarà possibile rendere più luminosa una foto, darle un tocco di colore o persino colorare le vecchie immagini in bianco e nero. Annunciato nel 2016 ad I/O, ora ha una componente più visiva e più naturale in termini di conversazione. Grazie ai progressi nella comprensione del linguaggio, si potrà presto avere una conversazione naturale – stile domanda e risposta – con l’Assistente Google, senza dover ripetere "Ehi Google" per ogni richiesta successiva alla prima. Saranno aggiunte nuove voci per personalizzare l’Assistente Google, con in più di John Legend. Su mobile fornirà una rapida panoramica della giornata con suggerimenti basati sulla posizione, l’ora del giorno e le interazioni recenti.
E verrà integrato in Google Maps, per ricevere informazioni mantenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada. A breve sarà in grado di aiutare con le attività che ancora richiedono una telefonata, come prenotare un taglio di capelli o verificare gli orari di chiusura di un negozio. La nuova tecnologia Google Duplex, ancora in fase di perfezionamento, permetterà al’Assistente di avere una vera conversazione telefonica con una controparte umana. I progressi dell’intelligenza artificiale nella comprensione del mondo hanno permesso di migliorare Google Maps e di creare nuove applicazioni come Google Lens. Google Maps ora può dire se il locale che si sta cercando è aperto, quanto è affollato e se è facile trovare parcheggio prima dell’arrivo. Con Google Lens basta puntare la fotocamera su un soggetto e ricevere risposte su qualsiasi cosa, dall’edificio di fronte, al poster di un concerto, fino alla lampada che in vetrina.

Redazione
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