Nuova grana "indiretta" per l’ex premier ed ex segretario del Pd Matteo Renzi. Questa volta la giustizia si occupa degli affari della sua famiglia. Chiesto il rinvio a giudizio per i genitori dell’ex premier Matteo Renzi, per una presunta emissione di fatture false da parte di aziende a loro intestate. È la richiesta che la Procura di Firenze ha formulato al Giudice per le indagini preliminari nei confronti di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, padre e madre dell’ex segretario del Partito democratico e Presidente del consiglio tra il febbraio 2014 e il dicembre 2016. L’inchiesta è stata condotta nei mesi scorsi dai Pm fiorentini Luca Turco e Christine von Borries: secondo la ricostruzione degli inquirenti, i genitori di Renzi si sarebbero messi d’accordo con lo sviluppatore dei mall Kering (Gucci), per emettere una fattura da 140mila euro (oltre all’Iva), relativa a uno studio di fattibilità che non sarebbe mai stato effettuato per un’area food di Leccio Reggello, sempre in provincia di Firenze. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche l’imprenditore pugliese degli outlet, Luigi Dagostino, che deve rispondere delle stesse accuse oltre che di un’altra presunta truffa.
