venerdì, Aprile 26, 2024

Gli italiani non hanno ancora recuperato i redditi prima della crisi del 2008

livelli di reddito italiani non hanno ancora recuperato quanto perso rispetto all’inizio della crisi, ormai una decina di anni fa, e si prevede che non lo faranno ancora per un po’.
Il Fondo Monetario Internazionale, ad esempio, scrive nel suo report (scaricabile qui) sull’Italia del 27 luglio 2017: “Circa un decennio dopo la crisi finanziaria globale, il reddito reale pro capite è ancora al di sotto dei livello pre-ingresso nell’area euro. Nelle proiezioni attuali, il reddito reale pro capite è atteso tornare ai livelli pre-crisi (2007) solo tra un decennio”. Nel grafico, che affianca nel report queste considerazioni, si vede chiaramente come il “reddito familiare lordo pro capite, aggiustato in termini reali”, fatto 100 nel 1995, è cresciuto in modo costante fino al 2007 (quando si avvicinò a quota 110), e poi è calato negli anni della crisi poco al di sopra di quota 95. Non è ancora tornato al livello (100) del 1995.
Insomma, il reddito pro capite delle famiglie italiane, nel 2015, era più basso che vent’anni prima. Ma poi la situazione è leggermente migliorata, come vedremo. Eurostat, i cui dati riguardano solo l’ultimo decennio e arrivano al 2016, conferma la stessa dinamica. Il reddito familiare lordo aggiustato in termini reali pro capite, fatto 100 nel 2008, era già in leggero calo rispetto al 2007 – quando era a 102,27 punti – ma è successivamente sprofondato ai livelli minimi nel 2013 e 2014 (rispettivamente 87,55 e 87,34 punti) per poi risalire solo leggermente nel 2015 e nel 2016 (90,07 e 90,75 punti).
Abbiamo infine l’elaborazione di Banca d’Italia di marzo 2018, che analizza l’andamento del reddito medio familiare nel decennio 2006-2016. Fatto 100 nel 2006, si vede come il reddito sia calato significativamente fino al 2012, per poi restare sostanzialmente invariato negli anni successivi, vicino a quota 85 punti, con un lieve miglioramento negli ultimi due anni.
Da tutte le analisi menzionate, e in particolare da quella del Fondo monetario internazionale, risulta che il reddito pro capite delle famiglie sia allo stesso livello – se non addirittura leggermente inferiore – di vent’anni fa. Dopo essere salito fino dal 1995 al 2007, è crollato negli anni della crisi ai livelli di metà anni ‘90, e poi non risalito a sufficienza per recuperare quanto perso. Dunque Giavazzi ha ragione.

Redazione
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