venerdì, Marzo 29, 2024

Amazon: ecco le clausole dell’accordo di Piacenza

Dai braccialetti e turni di lavoro "massacranti" ad un accordo definito dai sindacati "storico". È quello raggiunto nella sede del centro logistico Amazon di Castel San Giovanni, nel piacentino. La sperimentazione coinvolgerà i dipendenti stabilizzati, scrive Wired. Gli interinali, che nei mesi di shopping impazzito possono raggiungere le quattromila unità, potenzieranno le fasce scoperte. Amazon prosegue con la campagna di assunzioni nel magazzino di Piacenza, “un’astronave“, come la definiscono i sindacati della zona, grande quanto dodici campi di calcio. E questo nonostante apra nuovi magazzini per servire più capillarmente il territorio, come quelli annunciati nelle province di Bergamo e Monza. Massimo Mensi della Filcams ritiene si tratti di un "piccolo pezzo di storia sindacale moderna" e aggiunge, leggiamo su Repubblica, di augurarsi che "sia un momento di apertura che porti ad affrontare ad altri temi importanti quali la sicurezza sul lavoro". Dall’azienda rispondono però che "non si tratta di un precedente: in ogni Paese in cui siamo presenti dialoghiamo con le rappresentanze dei lavoratori. Riteniamo fermamente che il dialogo e il rapporto diretto con i lavoratori sia il modo più efficace per rispondere alle loro esigenze".
L’intesa, ricostruiscono i sindacati, è stata trovata sulla tematica dell’organizzazione dei turni di lavoro ed è stata sottoposta a un referendum che ha raccolto quasi 500 voti, poco meno di un terzo dei lavoratori, e ha incassato il 68,6% dei consensi. "Siamo stati ispirati – spiegano i sindacati – da principi di uguaglianza ed equità, superando l’obbligo dei turni notturni e dei turni pomeridiani, con un’organizzazione che garantirebbe una copertura lavorativa dei weekend simile per tutti". L’accordo, in vigore per un anno in via sperimentale, a partire dal prossimo 17 giugno, prevede il superamento dei turni fissi pomeridiano e notturno e la ridefinizione dei turni di lavoro, articolati su tre fasce orarie per complessive 40 ore di lavoro prestato su cinque giorni alla settimana. Il turno del mattino inizia alle 7 e termina alle 15. Il turno del pomeriggio inizia alle 15.30 e finisce alle 23.30. Il turno notturno inizia alle 20 e finisce alle 4 ed è fisso e su base volontaria (come già accadeva in passato). Tra le 22 e le 4 i dipendenti riceveranno una maggiorazione del 25% rispetto alla paga oraria. Qualora non si raggiungesse il numero necessario per fare fronte alle esigenze aziendali sul turno di notte verrà messa in atto una rotazione che coinvolgerà in modo omogeneo i lavoratori dei differenti reparti. Nell’ambito di 8 settimane, i lavoratori presteranno servizio durante un fine settimana lungo un sabato e una domenica e garantiranno 2 weekend di lavoro con prestazione di sabato e 1 weekend di lavoro con prestazione di domenica, a fronte di 4 weekend consecutivi di riposo oltre a un riposo di 3 giorni consecutivi comprendenti il weekend.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli