martedì, Aprile 16, 2024

Corea del Nord: distrutto il sito nucleare

La Corea del Nord ha fatto esplodere almeno tre tunnel, gli edifici per l’osservazione e altre strutture del sito per i test nucleari di Punggye-ri. Lo riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap i cui giornalisti, insieme ad altri reporter internazionali, tra i quali quelli della Cnn, sono stati invitati dal regime di Pyongyang ad assistere allo smantellamento del sito. I giornalisti, si legge sul sito della Cnn, hanno assistito alle esplosioni controllate da punti di osservazione allestiti a circa mezzo chilometro di distanza.La prima esplosione ha interessato il tunnel sotterraneo settentrionale, e poi sono seguite le esplosioni di altri due tunnel e di altre strutture. Nella remota zona montuosa dove era stato costruito l’unico sito per i test nucleari di cui si ha notizia sono stati invitati giornalisti sudcoreani, statunitensi, cinesi, russi e britannici.
Intanto appare sempre più a rischio l’atteso vertice tra il suo leader Kim Jong-un e il presidente americano Donald Trump. La Corea del Nord ha avvertito che potrebbe far "assaporare una terribile tragedia" agli Stati Uniti. Il destino del summit è "interamente" nelle mani di Washington, ha detto il vice ministro degli esteri della Corea del Nord, Choe Son-hui, suggerendo che se i colloqui verranno sospesi i due Paesi potrebbero ritrovarsi impegnati in una "prova di forza nucleare".
Nei giorni scorsi, entrambe le parti hanno avvertito che il meeting Trump-Kim del 12 giugno potrebbe essere rimandato o addirittura annullato. "Non intendiamo pregare gli Stati Uniti affinché dialoghino con noi, o provare a persuaderli nel caso non vogliano sedere al tavolo con noi", ha affermato il viceministro secondo una dichiarazione pubblicata dall’agenzia Kcna, sottolineando che "se gli Stati Uniti ci incontreranno in una sala riunioni o ci incontreranno durante uno scontro nucleare, dipende interamente dalle decisioni e dai comportamenti degli Stati Uniti".
Choe ha anche preso di mira il vicepresidente americano Mike Pence per i commenti che ha fatto durante un’intervista a Fox News, definendoli "ignoranti e stupidi". "Come persona che si occupa degli affari esteri Usa, non posso celare la mia sorpresa per l’ignoranza e la stupidità dei commenti del vicepresidente Usa", ha dichiarato ancora il funzionario nordcoreano, che ha anche definito Pence un "manichino politico" per avere minacciato la Corea del Nord dello stesso destino subito dal regime del dittatore libico Muammar Gheddafi.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli