martedì, Marzo 19, 2024

Minacce al presidente Mattarella; indaga la Procura di Palermo

La Procura di Palermo ha aperto un procedimento per le offese e le minacce via social al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Allo stato il fascicolo è stato aperto "contro ignoti" in attesa della compiuta identificazione dei profili da cui sono stati scritti i post offensivi contro il capo dello Stato. Solo ieri da un profilo di un palermitano, Manlio C., si leggeva: "La mafia ha ucciso il Mattarella sbagliato". Le minacce di morte, con utenti che si spingono a creare hashtag a tema, sono accompagnate da insulti pesanti nei confronti della prima carica dello Stato: “Sei un “uomo” a dir poco ridicolo, e solo l’idea di essere un tuo connazionale mi fa rivoltare lo stomaco. Fottuto giudeo, crepa”. C’è chi grida alla rivoluzione, segno che nelle ultime ore i toni da battaglia si sono alzati ben oltre il limite del consentito. Qualcuno se la prende con la scelta di dare l’incarico a Carlo Cottarelli: “Che cazzo andiamo a votare, tanto il voto nostro non vale a niente. Mattarella muori venduto tu e Cottarelli”. E qualcuno accusa anche il fratello di Piersanti Mattarella, ucciso da Cosa Nostra nel 1980 quando era presidente della Sicilia, di essere “un mafioso di merda”

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli