venerdì, Aprile 26, 2024

Nuovo stadio della Roma: nove arresti eccellenti

Nove persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina, su un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica Amministrazione, nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della A.S. Roma calcio. I militari hanno eseguito gli arresti emessi dal Gip: per 6 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 3 gli arresti domiciliari.
Ci sono anche politici e imprenditori fra le nove persone arrestate questa mattina. Fra questi, il vicepresidente del Consiglio Regionale e coordinatore Forza Italia Provincia di Roma, Adriano Palozzi, l’imprenditore Luca Parnasi, cinque suoi collaboratori e l’avvocato Luca Lanzalone, presidente Acea. Prima della indicazione per il vertice di Acea (di cui il Comune detiene il 51%), Lanzalone aveva seguito come consulente legale il dossier sullo stadio per conto proprio dell’amministrazione Raggi. Manette anche per l’ex assessore regionale all’Urbanistica Michele Civita del Pd. Civita, attualmente consigliere regionale dem, si trova ai domiciliari, così come gli altri arrestati. Tra gli indagati, anche il capogruppo del M5S in Campidoglio, Paolo Ferrara.
"Chi ha sbagliato pagherà, noi siamo dalla parte della legalità". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi commenta gli arresti. "Al momento non esprimiamo nessun giudizio – ha precisato Raggi -. Aspettiamo di leggere le carte". In ogni caso, ha aggiunto la sindaca, "se è tutto regolare spero che il progetto possa andare avanti".
Soltanto ieri, la sindaca di Roma aveva rassicurato tifosi e appassionati con aggiornamenti sul progetto attraverso un post su Facebook: "Lo stadio a Tor di Valle si avvicina. Voglio aggiornarvi: ieri a mezzanotte è scaduto il tempo per presentare osservazioni al progetto. Ne sono arrivate 31. E già da questa mattina ci siamo messi al lavoro per rispondere nel merito. Non perdiamo tempo". "Per quanto riguarda l’indagine siamo molto preoccupati ma non ho informazioni per poterla commentare". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha commentato a Radio Anch’io su Rai Radio 1, la notizia degli arresti. "Voglio solo ribadire – spiega il ministro – la battaglia che M5s ha fatto, per evitare che la colata di cemento che doveva cadere a norma del primo progetto del Partito democratico di cui lo stadio era la minima parte è stata enormemente limitata e questo è un success

Redazione
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