giovedì, Aprile 18, 2024

Migranti, l’Ue a cerca d’intese, domenica vertice ristretto

Un vertice ristretto straordinario e informale sulla gestione dei migranti si terrà a Bruxelles domenica in vista del Consiglio Ue del 28 e 29 giugno. Al summit, confermato dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, parteciperanno i leader di Italia, Francia, Germania, Spagna, Grecia, Bulgaria e Austria. A sorpresa l’Ungheria ha poi annunciato un altro incontro, giovedì a Budapest, al quale interverranno i Paesi di Visegrad e l’Austria. Il summit a sette, ci saranno oltre ai capi di Stato e ai premier anche i vertici della Ue dei due governi che stanno per alternarsi alla guida del Consiglio Ue, Bulgaria e Austria, servirà per preparare la strada a una soluzione operativa da approvare al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. Un confronto tra le proposte e le soluzioni dei Paesi maggiormente coinvolti nella gestione dei flussi in modo che dal prossimo Consiglio europeo si possa uscire con qualcosa di concreto e non con delle semplici dichiarazioni di intenti.
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha ribadito l’unità del governo gialloverde nella gestione di questo dossier e che il premier Giuseppe Conte "sta lavorando benissimo". "Il problema – ha avvertito – non è litigare tra Stati membri ma usare soldi e uomini dell’Ue per difendere il confine europeo". In quale quadro si muova l’Italia lo ha indicato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che, pur insistendo sul "dovere" dell’accoglienza, sul principio di "umanità" insito e radicato nella stessa Costituzione italiana e sul rispetto del diritto internazionale, ha lanciato un richiamo alla stessa Europa e alla comunità internazionale perché questo non può essere solo un problema dell’Italia.

Redazione
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