giovedì, Aprile 25, 2024

Regina Coeli, Fns Cisl: detenuto aggredisce il personale di polizia penitenziaria

"Purtroppo ci risiamo. Martedì mattina un detenuto di origine araba circa 30 anni ha aggredito il personale di polizia penitenziaria, questa volta nell’istituto trasteverino di Regina Coeli. A farne le spese sono stati un commissario capo, con 5 giorni di prognosi e 3 giorni per due assistenti capo". Così in una nota la Fns Cisl Lazio. "Da quando apprendiamo – prosegue la nota – il tutto è scaturito poiché è stato necessario spostare dei detenuti particolarmente facinorosi. Durante queste fasi, i detenuti hanno iniziato ad aggredire il personale. I reati configurabili sono stati resistenza, oltraggio, minacce e lesioni.
L’istituto – scrive ancora il sindacato – è noto per il sovraffollamento che allo stato attuale risulta essere di +346 (965 presenti rispetto ai previsti 619). Da tempo sosteniamo che il sistema complessivo del pianeta carcere debba completamente essere rivisto, fa acqua da tutte le parti; bisogna agire a monte riformando la giustizia penale,affermando la certezza della pena per coloro che devono stare realmente in carcere e rendere l’istituto penitenziario conforme alle funzioni che la Costituzione gli affida. Ma per fare ciò – conclude la nota – è necessario migliorare anche le condizioni di lavoro del personale, colmando, da un lato, le carenze organiche e dall’altro valorizzando l’operato e la retribuzione economica della polizia penitenziaria. La Fns Cisl Lazio esprime solidarietà al personale coinvolto".

Redazione
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