giovedì, Aprile 18, 2024

Pietralata, al via il progetto Smartmed: piano verso l’autosufficienza energetica

Al via il piano che intende realizzare a Pietralata un’area pilota che potrà aspirare ad essere autosufficiente dal punto di vista energetico attraverso l’utilizzo condiviso delle risorse locali. È stato presentato presso la Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini il progetto Smartmed, promosso dall’Assessorato alle Infrastrutture e dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU), che risponderà al bando europeo – Smart Cities and Communities del programma Horizon 2020. Alla presentazione, insieme ad altri partner europei e nazionali, è intervenuta anche l’assessora capitolina alle Infrastrutture Margherita Gatta. A partecipare al progetto, lanciato con avviso pubblico da Roma Capitale a dicembre 2017, sono alcuni dei principali centri di ricerca tra cui: Enea, Cirps, Citera e Dima dell’Università Sapienza, Die dell’Università di Tor Vergata, e Link Campus University nonchè le città mediterranee tra cui: Siviglia, Marsiglia, Atene, Tirana, Zagabria, Limassol. "Il costo del bando ammonta a circa 20 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Gatta – suddivisi tra le città faro che ovviamente avranno un finanziamento di circa 8 milioni di euro ciascuna, e le città follower che invece dovrebbero stare intorno agli 800 mila euro. La domanda per partecipare al bando verrà presentata a febbraio 2019". A quanto reso noto, il progetto propone Roma come città faro in un network di città mediterranee per testare e diffondere le migliori pratiche di efficientamento energetico in ambito urbano. Smartmed intende prestare particolare attenzione all’integrazione di soluzioni avanzate, alla possibile realizzazione di Smart Grid elettriche e termiche per la creazione di isole energeticamente indipendenti e Distretti Smart Energy, nonché all’introduzione di una quota crescente di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili nelle aree urbane. Una soluzione che consentirebbe un risparmio energetico e anche sulla bolletta, ma soprattutto guarda in modo integrato alla riqualificazione energetica e urbana. Come ricordato nel corso della presentazione, l’Amministrazione capitolina sta già portando avanti diverse iniziative volte al risparmio energetico di Roma Capitale tra cui il Piano Led, il Servizio Integrato Energia, la manutenzione e il potenziamento del parco impianti fotovoltaici, la riqualificazione energetica di immobili e appunto progetti europei per l’efficientamento energetico. Nella concezione innovativa dei Distretti Smart Energy tutte queste soluzioni convergono insieme ad azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini e delle imprese residenti. "Queste ed altre le azioni – ha aggiunto Gatta – previste per contribuire al rilancio della Capitale sul tema del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale in coerenza con le ’Linee programmatiche 2016-2021’ della Sindaca Raggi. Questa Amministrazione – ha sottolineato ancora – sta portando avanti diversi progetti europei per allineare Roma alle altre grandi Città d’Europa. L’Assessorato alle Infrastrutture, in collaborazione con il Dipartimento Infrastrutture, si sta impegnando per promuovere innovazione e sperimentare nuove tecnologie. Il progetto Smartmed ha l’obiettivo di rilanciare la Capitale dal punto di vista del risparmio energetico migliorando le infrastrutture presenti sul territorio. Un progetto complesso che portiamo avanti con partner italiani e internazionali di rilievo, facendo squadra con alcune importanti città dell’area mediterranea. Vogliamo – ha concluso – portare la Capitale a livelli più elevati di sostenibilità e lavoriamo perché Roma diventi davvero la città Faro d’Europa”.

Redazione
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