giovedì, Aprile 25, 2024

Regione, la Corte dei Conti parifica il rediconto per l’esercizio finanziario del 2017

La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per il Lazio, ha approvato senza rielievi ed emesso il giudizio di parifica sul Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2017. Il giudizio é stato pronunciato dal presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema. "Il Rendiconto viene ora trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva – spiega la Regione in una nota – Secondo il quadro che emerge dal Rendiconto sulla contabilità regionale, migliora di circa 734mln il disavanzo consolidato che passa da 3,22 mld del 2016 a 2,48 mld del 2017. Continua l’operazione di ristrutturazione del debito pregresso, cogliendo le opportunità dei decreti governativi, che ha consentito un risparmio, a regime, di 200mln l’anno attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi. In particolare, nel 2017 si è completata la chiusura del contenzioso sui derivati che ha consentito di semplificare ulteriormente il portafoglio del debito regionale. Per quanto riguarda l’ambito sanitario, il risultato economico del consuntivo del SSR è passato da -136 mln nel 2016 a – 100mln da preconsuntivo 2017 con un ulteriore probabile miglioramento, in corso di esame da parte del tavolo di verifica, nel consuntivo definitivo del 2017. Il punteggio dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) è passato dai 152 punti del 2013 ai 179 punti, sopra il livello minimo di 160 punti con ottime performance di crescita. Ciò ha consentito di ottenere maggiori fondi statali dovuti allo svincolo della premialità legata alla verifica dei Lea. Per quanto riguarda il patrimonio regionale, si è proseguito con l’iter di valorizzazione e con l’attività di razionalizzazione logistica degli uffici della Giunta – con la riduzione dei fitti passivi del 43% rispetto al 2013, attestandosi in 12,5 milioni di euro alla fine del 2017. In particolare, con il programma Art-Bonus Regione Lazio e il modello gestionale in house-providing da parte della partecipata LazioCrea Spa, è stato possibile intervenire su importanti beni del patrimonio culturale regionale (Castello di Santa Severa, WE-GIL, Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino). Sono quaranta gli immobili regionali attribuiti ad Enti locali e ad Associazioni senza scopo di lucro, per l’attuazione di progetti di valorizzazione e riuso funzionale per scopi sociali e di interesse pubblico. L’amministrazione regionale ha proseguito anche l’iter di riordino delle partecipazioni societarie, con nuove operazioni di dismissione, liquidazione e semplificazione dei servizi. In particolare, si è proceduto alla cessione della quota di partecipazione di Aeroporti di Roma Spa e della Centrale del Latte Spa, al recesso da Tecnoborsa Scpa ed è stato approvato il bilancio finale di liquidazione di AT Lazio Spa". "Un altro importante risultato – conclude la Regione – ha riguardato la riduzione dei tempi di attesa per i pagamenti dei debiti commerciali che si attestano, al 31 dicembre 2017, a 13 giorni secondo l’indicatore di tempestività".

Redazione
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