sabato, Aprile 20, 2024

Boom di dichiarazioni dei redditi precompilate, spediti quasi tre milioni di modelli

Sono 2,9 milioni le dichiarazioni dei redditi precompilate inviate dai cittadini al fisco, 450mila in più rispetto al 2017. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate, aggiungendo che è aumentata del 50% la platea di cittadini che ha restituito il 730 senza alcuna modifica. Dunque primo bilancio positivo per la precompilata 2018: la stagione si chiude risultati in crescita sia per il numero di contribuenti che ha utilizzato la dichiarazione 730 e Redditi precompilata (+450.000 rispetto al 2017), sia per il numero di contribuenti (+50%) che ha restituito il 730 al Fisco senza alcuna modifica.
– le dichiarazioni 730 e Redditi spedite direttamente dai contribuenti via web sono state 2.877.628, con una crescita di 448.663 modelli (+18,5%) rispetto al 2017;
– dei 2,9 milioni di dichiarazioni, circa 143.000 sono modelli Redditi e circa 2,7 milioni sono modelli 730, di cui di cui oltre mezzo milione (529.023) accettati senza modifiche, con un aumento del 50% rispetto al 2017.
Nella classifica delle regioni, primo posto alla Lombardia, con quasi 700.000 invii (+17% rispetto all’anno scorso), seguita da Lazio (339.680 invii, +21%), Veneto (308.730 invii, +17%). Bene anche Piemonte (263.555 invii, +17%), Emilia-Romagna (189.038 invii, +18%), Toscana(167.588 invii, +20%) e Campania (164.727 invii, +27%).
Guardando invece alle fasce d’età, la precompilata è apprezzata soprattutto dalle persone tra i 41 e i 50 anni (574.000 invii, +8% rispetto al 2017); seguono i contribuenti della fascia di età immediatamente successiva, tra 51 e 60 anni (529.000 invii, +13%) e i sessantenni (452.000, +12%). A seguire i trentenni (423.000 invii, +11%). Crescono anche le dichiarazioni inviate dai giovani di età compresa tra 19 e 25 anni (82.000 invii, + 89%). Sono infine 314.000 i modelli spediti dai cittadini di età compresa tra 71 e 80 anni (+19%).
Triplicato rispetto all’anno scorso il numero di utenti che hanno gestito la loro dichiarazione tramite SPID; negli altri casi l’accesso è avvenuto tramite Fisconline e con le credenziali INPS.

Redazione
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