mercoledì, Aprile 24, 2024

L’Europa avverte l’Italia: “Un obbligo pagare i contributi all’Unione”. Di Maio: “La nostra posizione sul veto al bilancio resta”

L’Europa alza la voce con l’Italia e il Governo, alla luce di quanto sta maturando a Bruxelles sembra isolato e senza solidarietà, almeno dopo l’affondo del duo Di Maio-Salvini, che hanno minacciato di non pagare più, o comunque di tagliare i versamenti sui conti dell’Unione. Il duro monito è arrivato nel pomeriggio di mercoledì con la presa di posizione del Commissario Europeo al Bilancio Guenther Oettinger, che ha rilasciato a Die Wel, una dichiarazione che la dice lunga su come viene considerata l’attuale posizione italiana in Europa: "Tutti gli Stati dell’Ue ha detto il commissario europeo – si sono assunti l’obbligo di pagare i contributi nei tempi stabiliti. Tutto il resto sarebbe una violazione dei trattati che comporterebbe penalità". "L’Italia ha conquistato il nostro appoggio nell’affrontare la crisi migratoria e le sue conseguenze, posso solo mettere in guardia Roma dal mischiare la questione migratoria con il bilancio Ue". Ma immediata è arrivata la replica del Vicepremier Di Maio, mentre resta sempre nell’ombra il Presidente del Consiglio Conte, ecco le parole dell’esponente pentastellato: "Il commissario Oettinger continua ad esternare ogni giorno da quando gli abbiamo detto che non gli diamo i soldi. Non li abbiamo sentiti quando gli abbiamo chiesto una mano sull’immigrazione. L’unica cosa che capisce questa Ue e quando cominci a toglierli i soldi. La nostra posizione sul veto al bilancio resta, se poi nei prossimi giorni vorranno cominciare a riscoprire lo spirito di solidarietà con cui è stata fondata l’Ue allora ne parliamo". E ancora: ’Le considerazioni di Oettinger sono ancora più ipocrite perché non li avevano sentiti su tutta la questione della Diciotti e adesso si fanno sentire solo perché hanno capito che non gli diamo più un euro’.

Redazione
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