venerdì, Marzo 29, 2024

Crollo tetto della chiesa, Vicariato: Imprevedibile. Cna Roma: artigiani addolorati. Italia Nostra: Mappare tutte le chiese

Nel primo pomeriggio di giovedì"è crollato il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, sita al Clivio Argentario. La chiesa del XVI secolo insiste su un’importante area archeologica e sul Carcere Mamertino. Il crollo è avvenuto improvvisamente e in modo del tutto imprevedibile, senza alcun segno premonitore. L’Ufficio tecnico del Vicariato in collaborazione con tutte le autorità competenti si è subito attivato per le urgenti opere di messa in sicurezza, in particolare delle importanti opere d’arte conservate all’interno, in corso di recupero da parte dei Vigili del Fuoco, alla presenza di funzionari della Soprintendenza e dei Carabinieri del Nucleo tutela dei Beni Culturali. Nei prossimi giorni verranno attivate tutte le procedure per i rilievi dell’edificio e gli accertamenti sulle cause che hanno provocato il crollo, cui seguirà l’elaborazione delle ipotesi progettuali per il ripristino della copertura crollata". È quanto si legge in una nota dell’Ufficio tecnico del Vicariato in merito al crollo del tetto di San Giuseppe dei Falegnami.
"La Cna di Roma partecipa allo sgomento ed alla preoccupazione di tutta la cittadinanza per il crollo di una parte importante del tetto della splendida chiesa di San Giuseppe dei Falegnami presso il Foro Romano. La chiesa, un piccolo gioiello d’arte all’interno di uno dei siti archeologici più importanti del mondo, dedicata al Santo patrono dei carpentieri e dei falegnami, è particolarmente cara a tutti gli artigiani romani. Il nostro ineguagliabile patrimonio artistico dimostra ancora una volta la sua fragilità, ed il crollo di ieri è un segnale drammatico che non ci possiamo permettere di trascurare". Così una nota della Cna Roma.
"La Cna di Roma si rivolge a tutte le istituzioni affinché si attivino per sviluppare una più efficace azione di conservazione e valorizzazione dei monumenti, testimoni della nostra storia e della nostra arte. In particolare oggi chiediamo che tutte le amministrazioni competenti e la Camera di Commercio di Roma si impegnino in una opera di sollecito restauro della Chiesa di San Giuseppe alla quale anche gli artigiani romani – ed in particolare i falegnami – sono pronti a dare il loro contributo", dichiara il Presidente della Cna di Roma, Michelangelo Melchionno.
"Dopo quanto accaduto con il crollo parziale del tetto della Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami ai Fori Imperiali, Italia Nostra Roma ribadisce la necessità di una reale politica della sicurezza e conservazione dell’intero patrimonio artistico del Paese al pari di quello delle grandi opere. Ciò potrà avvenire anche e soprattutto attraverso finanziamenti e sponsorizzazioni di privati avendo
la lungimiranza di anteporre la conservazione del Bene alle interpretazioni personali delle leggi". Così una nota di Italia Nostra Roma.
Italia Nostra Roma "chiede con forza al Ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, che venga fatta, immediatamente, una mappatura ed una valutazione dello stato di salute dell’intero patrimonio delle chiese romane e delle opere d’arte in esse contenute. La grave perdita subita ieri per il crollo del tetto e del bel controsoffitto a cassettoni indica un’ emergenza assoluta e l’indifferibilità di tale operazione".

Redazione
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