venerdì, Aprile 26, 2024

Roma, corruzione per l’assegnazione della casa: cinque agli arresti domiciliari

"C’avemo in mano ‘a graduatoria, ce l’ho in mano io!". Così parlava al telefono il dipendente del Comune di Roma finito ai domiciliari con altre 5 persone per un giro di corruzione nell’ambito delle assegnazioni di locali e case popolari dell’Ater. L’uomo lavorava all’ispettorato edilizia – idoneità alloggiativa al Municipio Roma XV.
Per ottenere una casa bisognava pagare. "Lui vuole i sordi subito, i sordi i deve da’ e j’i deve dà subito" si legge in una delle intercettazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare. In una telefonata fra due dei sei arrestati, si sente: "Ecco, io sto aspettà quello che offre de più". E con i clienti che non si mostravano riconoscenti, le cose venivano messe in chiaro subito: "mo’ ti dico! Il signor Rocco una casa dell’Ater la prende quando dico io! – dice uno degli indagati parlando al telefono a proposito di una persona alla quale era stato dato l’indirizzo di una casa da poter occupare – Da’ i sordi che je dico io, se je sta bene, se no non pija neanche a’ residenza!".

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli