giovedì, Aprile 25, 2024

Jamal Khashoggi, torturato e decapitato nel consolato Saudita di Istanbul

Nuove rivelazioni trapelano dalle analisi della stampa turca sulla fine, sembrerebbe orribile, del giornalista saudita scomparso a Istanbul.   Jamal Khashoggi sarebbe stato torturato prima di essere decapitato all’interno del consolato di Riad ad Istanbul. La notizia è stata data dal quotidiano filo-governativo turco Yeni Safak, che afferma di avere ascoltato le registrazioni audio del presunto assassinio del giornalista scomparso lo scorso 12 ottobre dopo essere entrato nella sede del consolato del suo Paese a Istanbul. I presunti assassini di Khashoggi hanno torturato il giornalista durante l’interrogatorio tagliandogli le dita, ha scritto Yeni Safak, sostenendo di aver ascoltato diverse registrazioni dell’incidente. Il giornale ha aggiunto che Khashoggi, un opinionista del Washington Post, è stato quindi decapitato. La polizia turca ritiene che è stato ucciso da un commando di 15 funzionari sauditi giunto da Riad lo stesso giorno della scomparsa. Ma Riad, fin’ora ha respinto queste accuse definendole “infondate”. In precedenza, il Washington Post citando funzionari statunitensi e turchi, ha riferito di registrazioni audio e video che provano che Khashoggi è stato ucciso all’interno del consolato e poi smembrato con una sega-ossa. Ma questa è la prima volta che media turchi affermano di aver ascoltato i nastri.

Redazione
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