mercoledì, Aprile 24, 2024

Villa Pamphilj, giro di prostituzione maschile. Denunciato anche seminarista

“Numerose segnalazioni reiterate nel tempo, quelle che dipingevano un tratto di villa Pamphili, come un enorme alcova a cielo aperto, dove l’andirivieni di clienti anche in orari diurni, rendeva inequivocabile l’esistenza di un affermato giro di prostituzione maschile. La sindaca ha voluto vederci chiaro, e unitamente al presidente dei parchi di Roma Capitale Marco Doria, hanno incaricato il comandante generale dei caschi bianchi Romani Antonio Di Maggio, di far luce sugli episodi segnalati”. Così in una nota l’Ugl Polizia locale. “Alcuni giorni di appostamenti con agenti in borghese e muniti di binocolo, alcuni dei quali ‘travestiti’ da bikers, praticanti jogging, e simulando la passeggiata con il cane al guinzaglio, hanno potuto accertare la veridicità degli episodi segnalati – prosegue la nota – Un via vai di avventori, tra gli alberi del parco romano, alla ricerca di sesso take a way, offerto tra gli alberi da 6 prostituti, tra i quali un seminarista, che grazie alle tariffe popolari applicate (il costo di ogni prestazione oscilla a tra i 20 ed i 30 euro), si garantiva un compendio allo stile di vita religioso. Le persone, compresi i clienti, sorprese in flagranza, sono state tutte denunciate. Dichiara il coordinatore romano del sindacatp Ugl Polizia locale Marco Milani: “Complimenti alla Polizia Locale di Roma Capitale per aver stroncato il vergognoso fenomeno di prostituzione nei parchi. Gli agenti tornino dove i cittadini li vogliono: nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici, davanti alle scuole. Possibilmente in numero adeguato e con le giuste riforme che ne garantiscano l’adeguatezza alle mutate esigenze di Sicurezza Urbana”.

Redazione
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