sabato, Aprile 20, 2024

Tour degli attivisti di Cinque Stelle alla ricerca della “bacheca perduta”

Le frazioni di Cerveteri già in abbandono, lasciate fuori anche dalla comunicazione istituzionale in loco

 

Riceviamo e pubblichiamo: “Nei giorni scorsi il meet up “Amici di Beppe Grillo – Cerveteri” ha segnalato l’abbandono della bacheca della frazione di marina di Cerveteri. Va chiarito al pubblico che con l’articolo 32 della legge 18 giugno 2009 n.69 [*], è sufficiente pubblicare sul sito istituzionale, in questo caso sul portale del nostro municipio, la comunicazione per aver assolto l’obbligo di legge. L’attuale amministrazione, che si è sempre schierata dalla parte della comunicazione e della trasparenza, ha invece colto al volo l’opportunità sopprimendo l’uso di questo sistema sicuramente utile soprattutto per le fasce d’età più avanzate o chi non ha accesso, per vari motivi, ad internet escluso quindi dall’informazione istituzionale. Va anche detto che la pubblicazione di atti ed eventi nelle bacheche ha da sempre avuto l’effetto positivo di stimolare l’attenzione della cittadinanza e la sua partecipazione alle attività del comune, e che la legge ne rimuove l’obbligo ma non pone certamente un divieto. Eppure abbiamo scoperto che la bacheca posta nella frazione centrale del Comune, sita nel centro del paese in via Ceretana sulla sommità delle fila delle antiche cantine, viene ancora aggiornata con tanto di comunicati e convocazioni per i consigli comunali, segno evidente che l’amministrazione non ha completamente rinunciato a questo canale comunicativo. Per capire quindi quale fosse la condizione delle bacheche nelle altre zone comunali, ci siamo imbarcati in un piacevole tour nelle nostre incantevoli terre. In un ‘viaggio della speranza’ che vale la pena di raccontare ai nostri concittadini. La prima frazione ispezionata è stata quella di Ceri, dove dopo un primo giro nel borgo antico fra gli abitanti che ignari dell’esistenza della bacheca comunale ci hanno erroneamente indirizzato verso quella dell’antica chiesa, siamo giunti infine vicino al plesso scolastico ai piedi dell’incantevole rocca dove è posta la bacheca del Comune, trovandola ferma ad una comunicazione sulla Tares del 2013. Ci siamo quindi spostati nella frazione dei Terzi dove abbiamo trovato addirittura una moltitudine di bacheche localizzate lungo via Sant’Eugenio, ma quella riconducibile alle comunicazioni comunali si trova alla destra della chiesa nella piazza principale, dove anche qui, in buona parte coperta da altri annunci, si affaccia una non successiva frazione di Borgo San Martino, dove nella bacheca sita tra la chiesa e la scuola elementare l’ultima affissione risale sempre alla Tares del 2013. In parte fiaccati abbiamo raggiunto la seconda frazione più grande del nostro territorio, Valcanneto. Pensando di trovare risposte migliori qui abbiamo ricevuto la maggiore delusione. In questo ridente non è dato sapere se esistono tali strutture; non vi è nulla nel parco pubblico, nella piazza principale, vicino alle scuole, vicino alla delegazione del Comune. A riguardo, è risultata totalmente ignara la cittadinanza. Completano la nostra ricerca due perle finali, che suggellano questo triste vagare. La frazione “Due Casette” gode di una plancia per i necrologi e di un’altra per le affissioni locali. Ed ancora la successiva Sasso, splendida e storica località che domina i nostri monti affogata in un verde di boschi e prati, non è raggiunta dalla comunicazione istituzionale. Sul muro di un’antica casa restano le vestigia di una bacheca accroccata, che una foto di Google Maps svela nella sua forma originare della quale resta oggi solo la laconica striscia “Comune di Cerveteri”. Quanto da noi visionato restituisce un quadro deprimente del riguardo che il comune ha verso le sue frazioni, nonché della qualità del sistema comunicativo pubblico. Eppure alcuni anni fa il sindaco aveva manifestato il suo interesse verso le comunicazioni pubbliche cartacee, attivandosi per la rimozione delle bacheche usate informalmente per dibattiti pubblici aperti in quanto ritenute fuori legge [**], ma altresì dichiarando: “Abbiamo programmato l’installazione di nuove bacheche pubbliche da posizionare in aree idonee, e che siano ben integrate con l’ambiente circostante. Non soltanto, quindi, sostituiremo le bacheche ma ne installeremo di nuove a Cerenova e a Valcanneto e, in futuro, nelle altre frazioni”. Promesse vuote e per nulla mantenute, come nulla è la comunicazione di questa amministrazione. Se la nostra amministrazione comunale ritiene che comunicare con la cittadinanza delle frazioni sia dispendioso in termini di tempo e carburante, giacché l’estensione del nostro territorio è assai vasta, proponiamo di coinvolgere i CdZ come delegati ufficiali del comune per la gestione delle bacheche; così facendo, l’efficienza verrà combinata ad una maggiore partecipazione democratica. Siamo stati testimoni di un salto temporale nel medioevo, con un abbandono istituzionale verso le dimenticate frazioni del quale avremmo volentieri fatto a meno”.

Redazione
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