venerdì, Aprile 26, 2024

Di Maio non si scusa: “Nessun passo indietro sul mio giudizio sul giornalismo”

Passo indietro? “Assolutamente no”. Lo ribadisce Luigi Di Maio, ospite ieri sera di Non è l’Arena su La7, rispondendo a Massimo Giletti sulle parole contro la stampa pronunciate sabato scorso dopo l’assoluzione di Virginia Raggi. “Nel mondo del giornalismo ho visto un atteggiamento troppo corporativistico”, punta l’indice il vicepremier che elenca una serie di titoli di giornali contro il M5S. “Il processo alla Raggi è stato trasformato nel processo ad Al Capone. Posso avere il diritto di arrabbiarmi?”, insiste Di Maio. Per il vicepremier i giornalisti hanno ”reagito come una casta” e la categoria invece di condannare gli attacchi a mezzo stampa, adesso ”vuole cacciare me dall’Ordine dei giornalisti, visto che sono pubblicista, e faranno i flash mob contro di me”. La realtà, sostiene ancora Di Maio, è che “troppi giornalisti peccano di disonestà intellettuale”.

Redazione
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