venerdì, Aprile 19, 2024

Il Comandante De Falco rilancia: “Sono coerente non dissidente”

Ischia, torna la sanatoria. Bocciato al Senato l’emendamento            che aveva fatto scricchiolare il Governo

Il Senato ha reintrodotto il condono edilizio a Ischia, respingendo l’emendamento presentato da Forza Italia e approvato in commissione, con la maggioranza che era andata sotto. Con la bocciatura, votata durante l’esame del decreto Genova e altre emergenze a Palazzo Madama, si torna al testo iniziale dell’articolo: restano quindi il riferimento e l’applicazione della legge sul condono del 1985 per le istanze pendenti su case danneggiate dal sisma del 2017. Resta, però, la fibrillazione nel M5S con il Comandante De Falco che non rientra nei ranghi, insieme ad altri dissidenti, così come aveva chiesto il Capo politico del Movimento, Luigi Di Maio. “Sono coerente, non dissidente”, dice il senatore M5S Gregorio De Falco nell’occhio del ciclone dopo i voti sul condono a Ischia. De Falco però, non ha ricevuto ancora nessun avvertimento dai probiviri sulla possibile espulsione: “Le minacce per compiersi hanno bisogno di un minimo di formalità” e “io non penso di essermi iscritto al Ku Klux Klan, ma a un Movimento politico che agisce nell’ordinamento giuridico italiano”.E sull’emendamento sul condono a Ischia spiega: “Nel momento in cui c’è sul tavolo una richiesta di condono, immagino che vada valutata secondo le leggi vigenti: quella del 1985 e quella del 1994. Con questo decreto, mi si dice che si valuta solo in base a quella più vecchia” e quindi “un senatore di Forza Italia in commissione è intervenuto per dire che l’ordine del giorno contraddiceva il decreto. E il rappresentante del governo, il sottosegretario Vito Crimi, ha detto che l’esecutivo ha già valutato. Non si impegna quindi a fare alcunché”. “Io mi chiedo: che senso ha? Qual è la razionalità di una misura simile, per un Movimento che ha come prima delle cinque stelle l’ambiente”. Sulle minacce di espulsione per De Falco si tratta del segno che il Movimento sta andando dalla parte sbagliata. E che bisogna riportarlo in rotta. L’ambientalismo è sempre stato uno dei punti di riferimento dei 5 Stelle: dov’è finito? È importante per tutto, anche per non perdere quote di Pil sul turismo” e “ogni mio atto da senatore è coerente con i valori che ho abbracciato quando ho scelto di entrare in politica. Io non sto tradendo nessuno”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli