giovedì, Aprile 18, 2024

Lega: “Una panchina per Pamela Mastropietro”

 

‘La Città che lei tanto frequentava è un luogo caro alla sua famiglia’

 

Abbiamo appreso dalla stampa il monito di FdI verso il centrodestra locale. Non avendo compreso nei confronti di chi fosse cogliamo l’occasione per fare alcune precisazioni. La Lega ha fatto un percorso molto lineare, in campagna elettorale ha appoggiato la candidatura di Bruno Ricci, al primo e al secondo turno (condotta non così scontata purtroppo). La coalizione ha espresso tre consiglieri di opposizione uno dei quali, Massimiliano Calvo, in quota Lega. E’ lui il nostro sguardo interno sull’amministrazione, difatti, man mano che gli atti arrivano, vengono visionati e valutati. Preferiamo operare con dati e documenti alla mano piuttosto che fare domande tramite comunicati stampa anche perché molte delle notizie che trapelano, anche dai consiglieri di maggioranza, finché non si tramutano in concretezze, sono solo intenzioni. Fare opposizione a desideri o propositi da programma elettorale riteniamo non essere efficace visto che la campagna elettorale è terminata e guardiamo avanti. Questo non significa però che vogliamo dare lezioni o stabilire come le altre forze politiche dell’area di centrodestra debbano opporsi all’amministrazione Tidei. In particolare facciamo notare, per esempio, che ci sono state occasioni in cui le modalità per esprimere il disappunto erano divergenti ma non per questo non ambedue legittime. In occasione del Centenario della Vittoria della Prima Guerra Mondiale, la Lega ha creduto fosse imprescindibile la sua partecipazione alla cerimonia, FdI no. Per la giornata internazionale dedicata alla violenza contro le donne FdI ha comunicato la non partecipazione mentre la Lega vuole tendere una mano. Facendo seguito all’ invito mosso dal sindaco Pietro Tidei sui social, chiediamo che la panchina rossa destinata a simbolo della lotta alla violenza contro le donne venga dedicata a Pamela Mastropietro, non solo perché Pamela è stata barbaramente uccisa da uomini senza scrupoli ma anche perché Santa Marinella è luogo caro alla sua famiglia e città in cui la ragazza ha trascorso momenti felici nel suo breve percorso di vita.  In attesa di riscontri positivi che siamo certi arriveranno, ricordiamo che ci sono circostanze che impongono un comportamento scevro da ogni tipo di pregiudizio, e per noi, domenica, non sarà importante mettere il simbolo del partito ma ricordare Pamela.

Redazione
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