mercoledì, Aprile 24, 2024

In tanti con Salvini a Piazza del Popolo. Il vicepremier rassicura sulla tenuta del Governo

La manifestazione della Lega a Roma è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle sei vittime della strage nella discoteca alle porte di Ancona e di solidarietà alle famiglie ed ai tanti feriti (oltre 120) che in queste ore sono soccorsi negli ospedali marchigiani. Salvini, nel suo intervento dal palco di una gremita Piazza del Popolo è stato rassicurante sia sulla tenuta del governo giallo-verde che per la trattativa con l’Ue. Ecco quanto detto sul futuro dell’Esecutivo:

“Durerà cinque anni e non sei mesi, manterrà tutti i suoi impegni e non introdurrà nessuna nuova tassa”.

Il mio obiettivo è togliere quelle che ci sono e non inventarne di nuove”, chiarisce.

“Non farò mai saltare un governo, che lavora per gli italiani, per un sondaggio”, aggiunge. Sulle regole dei lavori alle Camere, afferma: “Fosse per me in Parlamento non dovrebbe esistere il voto segreto” e continua: “Diffidate da quei politici che stanno sempre chiusi nei palazzi e di cui non sapete niente. Faccio il ministro perché mi avete chiesto di essere al vostro servizio, e io devo raccontarvi sui social quello che faccio”. “Quello che abbiamo ottenuto in questi mesi – ricorda – non è il frutto del lavoro di uno ma di tutti. Ringrazio Luigi per il suo lavoro: questo governo vuole durare cinque anni”. E ancora: “Saremo giudicati dal numero di culle che torneranno a riempirsi in questo Paese, dal numero di bambini che nascono e tornano ad avere non un genitore 1 e 2 ma una mamma e un papà. Adozioni piu’ veloci e meno costose sono un dovere per un governo che vuole rispettare la sua gente”.

“Chiedo il mandato di andare a trattare con l’Ue non come ministro ma a nome di 60 milioni di italiani che vogliono lasciare ai loro figli e nipoti un’Italia migliore. Se c’è il vostro mandato non abbiamo paura di niente e di nessuno. Qualcuno ha tradito il sogno europeo, noi daremo il sangue per una nuova comunità europea fondata sul rispetto, sul lavoro, sulla crescita, sull’equità”.

“Se l’Europa è quella che si ferma allo spread, alla finanza, agli zerovirgola, è un’Europa destinata a fallire. Serve un’Europa che ritorni a lavorare, per la dignità dei cittadini”.

Salvini contesta poi il Codice degli appalti dicendo che “neanche nel Medioevo” e dichiara: “Lo abbiamo riscritto pagina per pagina: chi ha un’azienda deve dedicare il proprio tempo a innovare e produrre, non a compilare moduli”.

Intervenendo in merito al suo decreto sicurezza, il ministro precisa: “Io sogno un Paese disarmato, ma intanto le armi le voglio togliere ai delinquenti, perché i cittadini onesti che vogliono difendersi devono avere la possibilità di farlo. La casa è sacra, il lavoro è sacro”.

Fa poi un riferimento ai governi che lo hanno preceduto, il vicepremier afferma: “Finora ne abbiamo visti troppi di unti del Signore. Noi siamo gente con i piedi per terra, concreta, che vuole lavorare”.

E in merito alle proteste dei gilet gialli in Francia: “Io sono sempre contro ogni violenza, la violenza non è mai giustificata ma chi semina povertà poi raccoglie protesta”.

Redazione
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