martedì, Aprile 23, 2024

Ghiaccio “ bollente” in piazza Aldo Moro

Ghiaccio “ bollente” in piazza Aldo Moro

Il consigliere di minoranza Lamberto Ramazzotti critico per la scomparsa del parcheggio e per la pericolosità della pista al centro di un anello di traffico automobilistico

 

di Alberto Sava

Il consigliere comunale Lamberto Ramazzotti, figura presente sulla scena politica cerveterana ininterrottamente dagli anni ’80, è stato sindaco di Cerveteri negli anni ‘90 ed ex consigliere provinciale, sulla sua pagina FB ha scritto un recentissimo post polemico verso l’Amministrazione Pascucci. Bisogna riconoscere che nel corso di una carriera pubblica lunga circa 40 anni Ramazzotti non ha mai tradito il suo attaccamento a Cerveteri. Ha amministrato sentendosi parte integrante della comunità, esaltandone i pregi e dimostrandosi tollerante verso i difetti dei suoi concittadini. Ed ora veniamo al post, che condivido perché richiama soprattutto lo scarso senso di appartenenza al paese dell’Amministrazione civica guidata da Pasucci, un sindaco ingrato verso gli elettori e lontano, con la testa e con il cuore, da Cerveteri. Lamberto Ramazzotti scrive in rete: “Qualcuno ci accusa di voler denigrare la nostra città quando mettiamo in risalto il suo stato. Non è vero, il nostro richiamo, inascoltato, è quello di dare una scossa ad un declino sempre più evidente. Ultima trovata geniale di questa amministrazione: piazza Aldo Moro (in pieno centro) occupata per le festività natalizie da una pista di pattinaggio, bella iniziativa grazie all’ impegno di Mauro (bistecca): ma proprio lì? Scomparsi i parcheggi, traffico diretto verso la zona alta in tilt, pericolo per i bambini che vorranno andare a pattinare, difficoltà per i genitori ad accompagnarli ecc. La mia domanda è solo una: tra tutti gli assessori, tra i 17 consiglieri di maggioranza, qualcuno sa che esiste il Parco della Legnara? Lì poteva andare la pista, si poteva fare un mercatino permanente, creare un ‘polo natalizio’ in una città spenta. Un’Amministrazione normale, pensando un po’ (pensare è fatica) con un ritrovo alla Legnara, convenendo con gli espositori (senza farli pagare) e con la società del pattinaggio (per usufruirne si paga) arredo con luminarie e alberi natalizi, il Comune non avrebbe speso niente (vedete la determina di spesa effettuata), vi sarebbe stato in città un pensiero nel dire, è Natale. Purtroppo l’intelligenza non si compra.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli