La direzione dell’aeroporto di Gatwick (il secondo aeroporto di Londra) mette 50.000 sterline sul piatto: destinate a chi sarà in grado di aiutare la polizia ad arrestare i ‘manovratori’ – tuttora misteriosi – dei droni che nei giorni scorsi hanno sorvolato lo scalo internazionale londinese, il secondo fra i 5 della capitale britannica, prendendo di sorpresa gli apparati di sicurezza e bloccandone le attività per quasi 48 ore. Dopo il caos che ha lasciato a terra alla vigilia delle vacanze natalizie oltre 140.000 passeggeri e il buco nell’acqua investigativo di questo fine settimana, la vicenda rischia di trasformarsi in un monumentale flop per le autorità del Regno: imbarazzante per il sistema dei trasporti, per il governo e per le stesse forze dell’ordine e d’intelligence. Tanto più dopo il rilascio oggi con tante scuse, e senza alcuna imputazione, della coppia inglese di mezza età fermata ieri a dispetto delle perplessità dei più: un appassionato di modellismo e sua moglie.
